Pensare troppo ci blocca e ci allontana da noi stesse. Uscirne non è questione di sforzo, ma di risvegliare l'energia del femminile che ci libera
C'è un disagio sottile, silenzioso, ma diffusissimo, che si insinua nelle nostre giornate senza che ce ne accorgiamo: l’eccesso di pensieri, l’affollamento mentale incessante e continuo. Viviamo con una mente sempre accesa, strapiena di contenuti spesso inutili, che non smette mai di analizzare, ricordare, prevedere, rimuginare. Un pensiero che sembra voler risolvere tutto, ma che in realtà ci tiene bloccate, ci affatica, crea ansia e ci allontana da noi stesse.
Negli ultimi anni, sempre più donne stanno diventando consapevoli di questa condizione. Sentono che pensare troppo è diventato un peso, una vera e propria malattia del nostro tempo. Ma soprattutto iniziano a desiderare qualcosa di diverso: uno spazio vuoto, un silenzio interiore, un modo per smettere di pensare troppo.
Eppure, proprio qui c’è un paradosso: non si può smettere di pensare continuando a pensare a come farlo! Non si ottiene questo risultato con gli sforzi o con la forza di volontà. Dirsi: ”Devo smettere di pensare così tanto" è come alimentare il fuoco che si vorrebbe spegnere.
Allora come se ne esce?
Si può farlo cambiando prospettiva. Non cercando di "zittire" la mente, ma imparando a guardare noi stesse in un altro modo.
Dentro ogni donna c'è un’energia antica, profonda, ciclica: è l’energia del femminile. Un’intelligenza naturale, intuitiva, che conosce il ritmo del silenzio, del corpo, dell’attesa. Che non si articola in pensieri e ragionamenti, ma più spesso in immagini, in percezioni. È un’energia che non ha bisogno di controllare tutto come fa il pensiero, ma che sa soprattutto sentire, accogliere, fluire.
Quando impariamo a riconnetterci a questa energia - nelle piccole scelte quotidiane, nella cura di sé, nel modo in cui respiriamo e ci ascoltiamo - qualcosa cambia immediatamente. La mentre si fa più leggera e smette di combattere battaglie inutili e dannose contro noi stesse. E si spalanca una finestra di possibilità immense.
Pensare troppo è come restare chiuse in una stanza piena di aria viziata. Recuperare l’energia naturale del femminile è aprire quella finestra e lasciar entrare aria fresca. Non è magia, è il ritorno a una parte dimenticata di noi. E da lì può cominciare una vera trasformazione.
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