Guardati dentro e tutto può cambiare

Guardati dentro e tutto può cambiare

Il mondo interiore è il paesaggio più importante che puoi contemplare

Quanto tempo passiamo con gli occhi rivolti all’esterno? Quanti sforzi facciamo per essere accettati o accolti, quanta paura abbiamo di essere giudicati, quanto subiamo gli imperativi rappresentati da compiti e doveri? E quanto siamo divorati dal bisogno di affermare noi stessi, consumati dal senso di colpa per gli errori fatti, messi in tensione dalla rabbia per gli affronti subiti, abbattuti dal dolore per le ferite ricevute, infuocati dal desiderio di possesso e di controllo? I nostri occhi sono sempre rivolti all’esterno, come se solo dall’esterno potesse arrivare la nostra realizzazione.

Questo modo di rivolgere lo sguardo, purtroppo, invece di avvicinarci alla felicità, ci allontana da noi stessi, cioè dall’unica vera fonte di felicità.

C’è un modo diverso di guardare: rivolgere lo sguardo verso di sé. Non per curarsi, per analizzarsi, per condannarsi, per migliorarsi. Guardare e basta. Guardarsi dentro significa semplicemente rivolgere l’occhio dentro di noi senza dire nulla, senza farsi domande, senza cercare risposte. Accogliere, senza combatterli, tutti gli stati d’animo, anche quelli dolorosi. E ascoltarli, facendo loro tutto lo spazio necessario, senza volerli scacciare. È una vera rivoluzione, molto più importante di qualsiasi cambiamento che possiamo operare all’esterno. E dagli effetti più duraturi. Perché ci sintonizza con la nostra natura, col carattere, con le nostre capacità e talenti, con l’istinto. Non abbiamo idea di quale e quanta energia può generare questo semplice atteggiamento.

Articoli collegati
    Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
    Test della settimana
    Test della settimana
    Quanto sei ansioso?