L'angelica è una pianta medicinale utile contro la digestione difficile, disturbi psicosomatici, dolori mestruali...
L'angelica è una pianta che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere; può raggiungere i due metri. In fitoterapia se ne usano i frutti e le radici.
Proprietà: l'angelica favorisce attività spasmolitica e procinetica. In fitoterapia la tintura officinale di angelica viene utilizzata come digestivo.
Impieghi: l'angelica è efficace contro digestione lunga e difficoltosa, disturbi psicosomatici, dolori mestruali.
Effetti collaterali: l'angelica è fotosensibilizzante.
Controindicazioni: l'angelica facilità agli eritemi solari.
Interazioni: l'angelica può dare potenziamento della gastrolesività da FANS o cortisonici. Si suggerisce cautela (e parere medico) nellassociazione con terapie anticoagulanti.
La varietà cinese dellangelica (Angelica sinensis), conosciuta anche Dong quai, ha uninterazione con il warfarin (anticoagulante orale), con aumento del rischio di sanguinamento.
Quando e come utilizzare l'angelica
- Digestione difficile: 20 gocce di tintura madre di angelica in un po di acqua 3 volte al giorno per periodi non superiori a 20 giorni.
- Dolori mestruali: 20 gocce di tintura madre di angelica in un po di acqua 3 volte al giorno.
- Inappetenza: gocce di tintura madre di angelica in un po di acqua 20 minuti prima dei pasti, per periodi non superiori a 20 giorni.
Curisità: angelica, l'erba dell'arcangelo Raffaele
L'angelica è una pianta antica, coltivata dai monaci durante tutto il Medioevo e il Rinascimento per le sue virtù, vere e presunte. Secondo labate Fournier, il nome dell'angelica deriva dalla leggenda che attribuiva allarcangelo Raffaele (che protegge la salute) la rivelazione a un eremita delle sue proprietà utili per combattere la peste. Nei secoli passati si riteneva che l'angelica avesse la capacità di garantire una lunga vita: a conferma di tale qualità, si narrava il fatto di un certo Annibal Camoux, che consumava ogni giorno radici di angelica, morto nel 1759 alletà di 121 anni.