La cellulite è un processo infiammatorio del tessuto adiposo che porta alla ritenzione e al ristagno di liquidi negli spazi intercellulari; compare nel tessuto sottocutaneo di alcune parti del corpo: cosce e natiche, ma anche addome, ginocchia, braccia, dorso. La cellulite può avere diverse cause. Tra queste: insufficienza venosa degli arti inferiori, sovrappeso, abuso di farmaci, pillola anticoncezionale, predisposizione genetica, gravidanza, menopausa.
La cellulite, pur essendo un processo in larga misura inevitabile, in molti casi si associa ad una decisa rinuncia alla femminilità. Si può evidenziare infatti una stretta analogia tra la stasi dei liquidi del corpo e una stasi di tipo energetico-esistenziale.Il corpo delle donne che hanno subìto un trauma amoroso cerca, attraverso la cellulite, di proteggersi da un ulteriore dolore; in presenza di una forte delusione, la cellulite localizzata su natiche, fianchi e cosce sviluppa dei “cuscinetti” che ammortizzano il rischio di nuovi colpi e di ferite sentimentali. La persona segnala così la rinuncia a un nuovo coinvolgimento affettivo e sessuale, creando con la cellulite una “corazza”. Nelle zone colpite dalla cellulite la cute diventa rugosa e spessa, come a proteggere il soggetto dalle “aggressioni” esterne, il tessuto si fa fibroso, riducendo la sensibilità in modo che il contatto sia meno avvertito e, anche se meno piacevole, soprattutto meno pericoloso.
Cellulite: Le donne più esposte al suo insorgere
Le donne più esposte all’insorgere della cellulite: