In Italia, metà della popolazione è obesa o in sovrappeso. Per prevenire, scegli la vera dieta Mediterranea e la semplice camminata come esercizio fisico
Secondo l'ultimo Rapporto Osservasalute (2015), in Italia il 36,2% della popolazione adulta è in sovrappeso e una persona su 10 è obesa (10,2%). Riassumendo, il 46,4% degli over 18, cioè quasi la metà degli italiani, ha dei chili in più da smaltire per tutelare la propria salute. Per sensibilizzare e informare sull'argomento ieri, come ogni anno, è stato proclamato dall'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, l'Obesity Day: l'obesità è una problematica importante a livello mondiale (secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità provoca 3,4 milioni di morti ogni anno per malattie correlate quali il diabete, le malattie ischemiche del cuore e alcune forme di cancro) ma che, purtroppo, riguarda sempre più da vicino anche l'Italia, purtroppo al primo posto in Europa per obesità infantile.
Alla base dei problemi di sovrappeso e obesità ci sono mancanza di attività fisica e alimentazione scorretta, stili di vita che vanno modificati. Come? Gli esperti promuovono la scelta di un'alimentazione mediterranea, nello stile del suo ideatore Ancel Keys (a base di cereali integrali, legumi, proteine magre e grassi "buoni"), e più movimento. La sedicesima edizione dell'Obesity Day è stata all'insegna del motto "Camminare è salute": "L'attività fisica è il principale fattore in grado di influenzare positivamente la nostra salute, ma non serve strafare", ha dichiarato Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi.
Le parole di Fatati e il motto dell'iniziativa portano a una semplice conclusione: per stare in forma bisogna fare attività fisica, ma non si deve pensare ad allenamenti estenuanti e prolungati per ore. Basta camminare, 45 minuti almeno tre volte a settimana o, meglio, tutti i giorni. Provare per credere!