Tutto ciò che riveste frutta e verdura (bucce, baccelli o foglie esterne) sono in realtà parti commestibili e ricche di antiossidanti: ecco come utilizzarle
Le bucce, le foglie, gli steli delle piante sono ingredienti preziosi che già i nostri avi utilizzavano nelle vecchie ricette della tradizione contadina. Quello che forse non sappiamo è che, in realtà, sono le parti più nutrienti delle piante e della frutta e sono di ricche di fitocomposti, sostanze che la pianta produce per difendersi dagli attacchi esterni ai quali la scienza nutrizionistica attribuisce importanti virtù per la nostra salute.
I fitocomposti hanno un'azione antiossidante (contrastano i radicali liberi inattivandoli e proteggendo il corpo dallo stress ossidativo), equilibrano il sistema ormonale, hanno un'azione stimolante per il sistema immunitario e ci proteggono dalle infiammazioni e dall’insorgenza di alcuni tumori. La maggior parte di queste preziosissime sostanze si trova nelle parti che siamo soliti eliminare: la buccia di carote e zucca ad esempio ha una concentrazione di carotenoidi fino al 156% in più rispetto alla polpa, le foglie di sedano contengono il 465% di vitamina C e il 694% di polifenoli in più rispetto ai gambi; le foglie più esterne del cavolo hanno una concentrazione di luteina 150 volte maggiore rispetto a quelle interne. Perché dunque eliminare queste parti gustose e salutari? Impara a riutilizzarle con queste ricette.
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PREPARAZIONE | Tieni le parti esterne delle carote immerse in acqua fredda fino al momento di utilizzarle. Aggiungi alla farina qualche cucchiaio di acqua gasata e 3 cubetti di ghiaccio, quindi lavora con una frusta fino a ottenere una pastella leggermente liquida. Immergi le bucce nella pastella. In un pentolino scalda abbondante olio di semi. Con una pinza preleva le bucce dalla pastella e immergile nell’olio. Friggi a fuoco medio (a una temperatura di 175-180 °C). Con la carta alimentare forma dei coni in cui andrete a disporre le chips. Scola le chips dall’olio quando saranno ben dorate, aggiungi un pizzico di sale e pepe, quindi disponi nei coni e servi ben calde. Puoi preparare chips anche con bucce di patata, di rapa, coste, foglie di ravanello e altri ortaggi. |
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PREPARAZIONE | Sgrana le fave e conserva i baccelli in acqua fredda fino al momento di utilizzarli. Elimina il peduncolo e il filamento di chiusura, se coriaceo. Cuoci i baccelli per 10 minuti in acqua bollente leggermente salata. Nel frattempo prepara il sugo, facendo rosolare a fuoco bassissimo lo spicchio d’aglio con due cucchiai di olio. Unisci la passata, condisci con sale e, se vuoi, una punta di zucchero. Lascia cuocere per almeno 10 minuti a fuoco medio. Ungi leggermente una piccola teglia con i bordi alti, o 4 stampini monoporzione, e cospargila con poco più della metà del pangrattato. Crea uno strato di baccelli sul fondo e cospargi con la salsa di pomodoro, poi aggiungi una manciata di scaglie di formaggio e qualche foglia di basilico fresco. Prosegui fino a completare gli ingredienti. Cospargi con il restante pangrattato e una macinata di pepe e infornate a 180 °C per 30 minuti. Servi caldo. |
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PREPARAZIONE | Affetta sottilmente i gambi e le foglie dei finocchi, usando una mandolina. Mescola quindi con sale e cumino e impasta il tutto con le mani, strizzando. Esegui questa operazione per diversi minuti finché il finocchio non avrà ridotto il proprio volume e sarà umido al tatto. A questo punto mettilo in un contenitore di vetro, plastica o terracotta (non di metallo). Compattalo, disponi sopra un piatto e un peso (delle confezioni di sale, un batticarne). Copri con un panno pulito e riponete in un luogo buio e fresco. Lascia fermentare per almeno 3 giorni, prima di consumarli. |