Carciofo: proprietà, benefici e calorie
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Carciofo: proprietà, benefici e calorie

L’alleato migliore dell'inverno è il carciofo: dietro la sua corazza nasconde qualità depurative e antiossidanti che ti fanno vivere a lungo

Di origine mediterranea, il carciofo (Cynaria scolymus) è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Asteraceae e deriva da selezionamenti del cardo selvatico. Una pianta già nota nell’antico Egitto che, come suggerisce la sua “armatura”, è tutta da scoprire, squama dopo squama, specie per le proprietà benefiche per la nostra salute. In particolare nel suo ruolo di protettore e “spazzino” del fegato.

Indice dell'articolo

Proprietà del carciofo

Lo sapevi che il carciofo è in realtà un fiore? Ebbene sì, non è altro che il bocciolo immaturo raccolto dalla sua pianta. Certo è un fiore un po’ atipico per l’assenza di profumo o di colori vivaci, ma in grado di regalarti tanto gusto e mantenere sano e giovane l’organismo.

  • Il carciofo è considerato un alimento molto energetico e corroborante, poiché è ricco di sali minerali, come potassio, ferro e magnesio, vitamine del gruppo B (soprattutto la B1 e la B2), vitamina A e C. Presenta, inoltre, numerosi flavonoidi antiossidanti, tra cui il beta-carotene, la luteina e la zeaxanthina - utili per la salute di occhi e pelle.
  • Il motivo di tanta celebrità si deve ai suoi due principi attivi dalle proprietà epatoprotettrici e depurative: la coloretina e la cinerina. Il carciofo è, infatti, consigliato in quei casi in cui c’è bisogno di stimolare la coleresi, ossia la sintesi di bile da parte delle cellule epatiche, e le funzioni detossinanti del fegato.
  • Sempre grazie alle sue virtù depurative e tonificanti, è uno scudo per il cuore e contro malattie come diabete, ipertensione e ipercolesterolemia.
  • Il carciofo ha pochissime calorie e per questo è l’ideale nella dieta. Se consumato prima dei pasti, magari crudo con una spruzzata di limone, aiuta a tenere a bada i morsi della fame e a fare il pieno di fibre snellenti (inulina). Queste stimolano la digestione e favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso, contrastando ritenzione idrica e cellulite. 
  • In ultimo contiene una miniera di proteine e aminoacidi, tra cui l’acido glutammico, che sostiene l’attività cerebrale nei momenti in cui è richiesto un alto sforzo mentale e anche in caso di forte stress.

Benefici: a cosa serve il carciofo

FA DIMAGRIRE

Il carciofo è il protagonista delle diete ipocaloriche: ha pochi grassi, tanta acqua e fibre che favoriscono il senso di sazietà in coloro che, avendo problemi di sovrappeso, hanno bisogno di limitare il consumo di alimenti supercalorici.

PURIFICA L'INTESTINO

Proprio per il suo elevato apporto di fibre, il carciofo ha effetti benefici sull’intero transito intestinale ed è consigliato contro la stitichezza.

PULISCE IL SANGUE

La sua assunzione contribuisce, inoltre, alla regolazione delle concentrazioni di colesterolo “cattivo” LDL, trigliceridi e glucosio nel sangue. Per questo protegge il cuore e arterie dal rischio cardiovascolare.

RALLENTA L'INVECCHIAMENTO

Il carciofo è una miniera di antiossidanti che riducono i danni ossidativi e degenerativi a livello cellulare. In particolare, la cinarina, l’acido caffeico, l’acido clorogenico e la luteolina sono gli attori protagonisti del suo effetto antiage. Non solo, i polifenoli presenti al suo interno sono d’aiuto nel trattamento e cura di molti tumori.

RAFFORZA IL FEGATO

Il carciofo è un vero toccasana per la salute e le funzioni del fegato. La sua azione purificante “pulisce” a fondo il sangue e ne riduce la quantità di grassi, alleggerendo così l’organismo. Diverse ricerche scientifiche confermano che le sue proprietà detox sono dovute ai derivati dell’acido caffeico che eliminano le sostanze nocive che minacciano l’integrità della ghiandola biliare.

SGONFIA LA PANCIA

Essendo capace di riequilibrare la flora batterica dell’intestino grazie all’inulina, quest’ortaggio spinoso è un ottimo alleato per ridurre i gonfiori addominali e snellire il girovita.

STIMOLA LA DIURESI

Il carciofo è ricco di potassio e per questo ha potenti proprietà drenanti, che aiutano a stimolare la diuresi e a contrastare ristagni e cellulite.

Carciofo: le ultime dalla scienza

Il carciofo potrebbe essere anche una nuova arma contro il carcinoma squamoso, il secondo tipo di tumore cutaneo più diffuso al mondo, che in genere è causato da un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti solari o artificiali. A confermare questi effetti è uno studio della 6th of October University di Giza (Egitto), pubblicato nella rivista scientifica Journal of the Egyptian National Cancer Institute, che ha valutato le proprietà antiossidanti dell’estratto di carciofo nella cura e prevenzione di questa forma tumorale. Dall’analisi dei dati è emerso che il gruppo trattato con l’estratto puro dell’ortaggio, ricavato dalla parte commestibile e dalle foglie, ha avuto un arresto della crescita delle cellule cancerogene più alto rispetto al gruppo di controllo.

Carciofo: come si pulisce

Niente panico: pulire il carciofo non è mai stato così facile. Inizia ad eliminare le punte spinose, tagliandolo a circa due terzi di altezza. Poi, piega il gambo all’indietro così da rimuoverlo dalla base, togliendo in un gesto solo anche le parti filamentose. Quindi stacca, una ad una, le foglie esterne più scure e squamose, fermandoti nella zona centrale del carciofo: il suo tenero cuore. A questo punto, aiutandoti con un cucchiaino togli la “barbetta” nel mezzo scavando adagio. Infine, mettilo nell’acqua fredda con il limone per preservarne il colore e i preziosi nutrienti. Se vuoi dividerlo in quattro spicchi, un trucco “furbo” è pareggiarne il fondo.

Carciofo: quale scegli?

Non c’è tavola in Italia in cui il carciofo non regni sovrano. Ne esistono numerose varietà e ognuna possiede caratteristiche uniche.

  • Il più pregiato è il violetto di Albenga, tipologia spinosa con foglie verde chiaro con sfumature violacee, che ha ottime proprietà detossinanti grazie all’alta concentrazione di cinarina (e per questo anche un po’ più amarognolo).
  • Quello d’origine sarda ha il capolino allungato e un sapore misto tra l’amaro e il dolciastro, che lo rende ideale da mangiare crudo. Ha un buon effetto diuretico ed è adatto a chi soffre di colesterolo alto, obesità o diabete.
  • Un’eccellenza tutta partenopea è, invece, il violetto di Castellammare. È privo di spine, ha foglie carnose ed è ricco di inulina, che abbassa il colesterolo e purifica l’intestino.
  • Dalla costa ligure, questa volta dal borgo di Perinaldo, in provincia di Imperia, arriva il cosiddetto “violet di Provenza”. Non ha né “barba” né spine, ma ha un sapore delizioso al palato. Questa varietà, inoltre, è consigliata a chi ha carenza di ferro.

Carciofo: calorie e controindicazioni

Il carciofo presenta 22 calorie per 100 grammi, di cui 2,5 g di zuccheri e solo 0,2 di grassi. Per questo è molto indicato se si desidera perdere peso. Il suo consumo è, però, sconsigliato a chi soffre di calcoli biliari, poiché potrebbe provocare l’ostruzione del dotto biliare e quindi, produrre coliche dolorose. Mentre è vietato, chiaramente, ai soggetti allergici e alle donne durante l’allattamento, perché può inibire la produzione di latte.

Carciofo: forse non sapevi che...

Un mito greco narra di una bellissima ninfa dai capelli color cenere di nome Cynara, di cui il dio Zeus si innamorò follemente. Si trattò, purtroppo, di un amore non corrisposto, che spinse il re dell’Olimpo, in un momento di grande ira, a decidere di tramutare la giovane fanciulla in un carciofo verde e spinoso... come il carattere dell’amata.

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