Herpes Zoster: come combattere il fuoco di Sant'Antonio
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Herpes Zoster: come combattere il fuoco di Sant'Antonio

L'herpes zoster è un'infezione la cui insorgenza può essere favorita dallo stress e dalla stanchezza cronica: cosa sapere, quali rimedi naturali aiutano

L’herpes zoster, comunemente conosciuto come fuoco di Sant’Antonio, è un’infezione causata dalla riattivazione del virus che causa la varicella (Virus Varicella Zoster), malattia infettiva esantematica che colpisce soprattutto i bambini, mentre l’herpes zoster colpisce i soggetti in età adulta, in particolar modo le persone anziane. Una volta risolta l’infezione da varicella, il virus non viene eliminato ma permane nell’organismo in uno stato di latenza nei nervi, più precisamente nei gangli delle radici dorsali. Ecco perchè può presentarsi in altra forma.

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Herpes Zoster: come si manifesta?

Herpes Zoster deriva da due parole greche, “herpeton” e “zoster” che si traducono come serpente e cintura. Questa espressione fornisce un’adeguata descrizione della malattia e del suo quadro sintomatologico. L’herpes zoster provoca un’eruzione cutanea con vescicole, molto dolorose, che contengono un liquido molto contagioso. Le vesciche e la sensazione di bruciore causata dalla malattia possono apparire soprattutto sul tronco (proprio come una mezza cintura) e sull’addome, ma possono manifestarsi in altre parti del corpo come il viso e gli occhi.

Herpes Zoster: sintomi

I primi sintomi sono febbre, mal di testa, brividi e malessere generale, alcuni giorni dopo si manifesta dolore acuto in un’area cutanea circoscritta. La patologia può manifestarsi anche attraverso mal di stomaco, forte bruciore dato dall’infiammazione che s'irradia dalla radice del nervo verso la cute. Ciò determina anche una forte iperestesia dell’area interessata. A distanza di circa una settimana dall'insorgenza dei primi sintomi compaiono le vescicole piene di liquido, che spesso causano prurito e che piano piano si rompono, creando delle croste che poi cadono fino alla guarigione. La durata media dell’infezione è di 10-15 giorni.

Herpes Zoster: diffusione e frequenza

L'herpes zoster è un virus molto diffuso nel mondo intero: si stima che l’herpes zoster colpisca il 15% della popolazione generale che in precedenza ha contratto la varicella. Un sistema immunitario deficitario in seguito a stress psicofisico, terapia farmacologica a base di farmaci immunosoppressori, chemioterapici o malattie croniche (AIDS, patologie del sistema immunitario), un’esposizione troppo intensa ai raggi solari, rappresentano le principali cause alla base della riattivazione del virus quiescente.

Herpes Zoster: trattamento medico

Per alleggerire i dolori, la medicina normalmente prescrive forti farmaci analgesici. Posteriormente, la terapia consiste in creme antivirali nelle zone affette che può rendere l’attacco meno severo e più breve. Esiste un vaccino contro l’herpes zoster che inibisce la riattivazione del virus, riducendone la probabilità di manifestazione. È consigliato alle persone che hanno avuto la varicella in età infantile e hanno oltre i 60 anni.

Herpes Zoster: i rimedi naturali più efficaci

LisinaSi tratta di un aminoacido essenziale che normalmente introduciamo nell’organismo con l’alimentazione. È contenuta nel latte, nel pesce, nelle uova ma ne sono ricchi anche alcuni cereali come quinoa, amaranto e nei legumi. Questo aminoacido può essere un valido aiuto in quanto interferisce con la replicazione degli herpes virus, diminuendo l’intensità dei sintomi e la durata dell’infezione.
Olio di ipericoUna soluzione oleosa ottenuta dalla macerazione dei fiori di Hypericum perforatum, nota per l’azione cicatrizzante nei confronti dell’herpes zoster.
Tisana a base di erbe come foglie di melissaPer alleggerire i dolori delle vescicole si può prende l’abitudine di bere questa tisana, i cui ingredienti svolgono un’azione calmante e analgesica nel corpo. Si potrà applicare anche l’infuso con garze sulla parte colpita da herpes.
Farina d’avenaPer alleviare il prudore si può fare un’immersione in una vasca da bagno con acqua e farina d’avena per la durata di 20 minuti. È consigliabile fare questa doccia ogni giorno.
PomateLe pomate a base di achillea millefoglie, menta piperita, eucalipto, melaleuca (o tea tree oil) hanno una forte azione antivirale e antineuritica.
Estratto di semi di pompelmoSvolge un’azione antivirale, antibatterica, antimicotica. Si può utilizzare in gocce o estratto secco.

Herpes Zoster: prevenzione

Molto importante per la prevenzione e la cura dell’herpes zoster è il rafforzamento del sistema immunitario. La natura ci offre in quest'ottica diverse risorse:

EchinaceaGrazie al suo contenuto di polisaccaridi, flavonoidi, glicoproteine, l'echinacea ha proprietà immunostimolanti, antivirali, antibatteriche e antinfiammatorie.
Rosa canina e AcerolaRicche di carotenoidi, flavonoidi, acido L-ascorbico, rappresentano un importante apporto di vitamina C. Svolgono azione immunomodulante, antiastenica, antiossidante, contrastano gli stati febbrili.
AstragaloPossiede proprietà immunostimolanti ed è indicato nella cura di malattie infettive in quanto antivirale e antiossidante.

Herpes zoster: l'interpretazione psicosomatica

Per comprendere il senso psicosomatico dell'herpes zoster è necessario partire dall'organo dove il morbo si manifesta, la pelle, l’organo più grande del nostro corpo. Oltre ad agire come barriera difensiva dai batteri e dai virus, la pelle aiuta a regolare la temperatura corporea e ha anche la funzione di organo sensoriale. Simbolicamente, la pelle è poi una struttura di confine tra il mondo interno e il mondo esterno. La pelle svolge il ruolo di mediatore tra l’organismo e il mondo esterno ed attraverso di lei facciamo esperienza diretta del mondo esterno. Non solo: la pelle racconta di noi, è uno specchio del nostro mondo interno. Attraverso i suoi segni (le cicatrici, le rughe di espressione...) esprime il modo in cui stiamo vivendo la vita, i nostri stati d’animo e le emozioni: essere “rosso dalla vergogna” o “bianco dalla paura” sono espressioni comuni che riguardano proprio l'aspetto della pelle in relazione alle emozioni. Dunque, attraverso la pelle ci esprimiamo: ecco perché, simbolicamente, la presenza di vescicole dolorose e pruriginose lungo il corpo può essere interpretata come un'estrema e dolorosa valvola di sfogo per i nostri conflitti interni: difficoltà nell’espressione delle emozioni profonde sgradevoli come rabbia e odio.

La comparsa dell’herpes zoster indica che nella vita dell’individuo si è riattivato un conflitto emotivo antico già combattuto precedentemente attraverso la varicella, conflitto che viene in superficie in modo aggressivo. Può trattarsi di un’umiliazione subita e non vendicata, di un lutto non accettato, di un licenziamento improvviso... Il sintomo può assumere diversi significati simbolici a seconda delle differenti parti del corpo che colpisce. Se la localizzazione colpita ad esempio è il viso, questo può simbolizzare conflitti legati all’aspetto dell’immagine e identità della persona. Inoltre, la relazione tra le emozioni negative e il sistema immunologico è nota. L’herpes zoster colpisce maggiormente le persone anziane o affette da patologie croniche in comorbilità. L’aspetto psicologico comune a chi soffre di herpes zoster è la difficoltà a lasciare andare le preoccupazioni, le tristezze profonde, e l’agire sempre nello stesso modo rigido e cronico, compromettendo così il sistema immunitario.

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