Prova le preparazioni in polvere ottenute tramite macinazione di fiori, radici, frutti e foglie: un rimedio antichissimo dalle virtù benefiche
Le erbe ayurvediche sono da sempre il segreto della bellezza dei capelli delle donne indiane, famose per avere chiome foltissime e lucenti. Di sicuro avrai sentito parlare di hennè, il colorante di origine vegetale più conosciuto al mondo, che è tornato utilissimo durante il periodo di lockdown quando i parrucchieri erano chiusi. Queste meravigliose erbe dai nomi esotici come Amla, Baheda e Mehti hanno moltissime proprietà: sono lavanti, condizionanti, lenitive, antinfiammatorie e sebo regolatrici, in quanto sono ricchissime di antiossidanti, vitamine e minerali, che rinforzano le radici, le lunghezze e le punte senza bisogno di ricorrere ad agenti chimici aggressivi. Con l’ulteriore vantaggio di nutrire e rivitalizzare i tuoi capelli in modo economico senza dover uscire di casa. Scopriamo insieme alcune di queste preziose piante e le loro virtù per le nostra bellezza.
È nota come l’uva spina indiana, poiché le bacche dell’Amla somigliano a grossi acini d’uva verdini. Questi frutti, essiccati e ridotti in polvere, contengono quasi il triplo di vitamina C di un’arancia: stimolano la sintesi di collagene, importante per la salute del cuoio capelluto, e bloccano l’azione invecchiante del sole, che “svuota” le lunghezze. Sono adatti a qualsiasi tipo di capello. Una volta alla settimana, mescola un cucchiaio di polvere di Amla con acqua tiepida e applica il composto sul cuoio capelluto. Raccogli i capelli e avvolgi la testa in un telo o nella pellicola trasparente. Lascia in posa per un’ora e risciacqua.
Il Baheda (noto come Bibhitaki) è uno dei componenti del famoso integratore e rivitalizzante ayurvedico Triphala o dei “tre frutti miracolosi”. Utilizzato da solo, in ambito cosmetico, può essere prezioso per rinforzare i capelli sfibrati dai primi caldi. Proprio come l’Amla, lo trovi sotto forma di polvere o olio, entrambi ricchi di sostanze preziose per ridare tono e forza alla tua chioma (i frutti sono ricchi di tannini, Bsitosterolo, acido gallico, mannitolo, glucosio, galattosio, fruttosio e ramnosio). Mescola un cucchiaio di Baheda in polvere con un cucchiaio di miele e acqua calda fino a ottenere una crema. Copri la ciotola e lascia riposare per 20 minuti. Inumidisci la testa, friziona bene e applica (prima sul cuoio capelluto con massaggi leggeri, poi sulle lunghezze). Raccogli i capelli, avvolgi la testa in un telo, lascia in posa 20 minuti e risciacqua accuratamente. Puoi effettuare uno shampoo leggero (con poco prodotto) e un ultimo risciacquo con una soluzione di acqua e aceto.
Il Mehti (Trigonella foenum graecum) da noi è meglio noto come fieno greco e viene usato come spezia. In Ayurveda, oltre che per arricchire piatti e curry di verdura, è prescritto come ricostituente grazie alla ricchezza di vitamine A, B, C e di sali minerali fortificanti come calcio e ferro, fitoestrogeni e flavonoidi. Ecco perché è un grande alleato della bellezza dei capelli e nelle strategie anticaduta: grazie all’alto contenuto di mucillagini, ripristina il corretto film lipidico e rinfoltisce le chiome, libera cuoio capelluto e cute da sudore, forfora e impurità grazie alle saponine steroidee, che contrastano il rischio di caduta. Mescola un cucchiaio di Mehti in polvere con 350 ml di acqua e lascia in frigorifero per almeno 5 ore. Aggiungi un cucchiaino di olio di rosa mosqueta e uno di olio di borragine e mescola fino a ottenere un composto denso. Stendilo sulla testa con un leggero massaggio e sulle lunghezze. Avvolgi in un telo e lascia in posa per 10 minuti, e poi risciacqua.
Per la tinta a casa, scegli prodotti a base di erbe che preservano la struttura di radici e lunghezze durante la fase di colorazione. In farmacia, erboristeria e online trovi formulazioni che ad esempio contengono estratti di Aloe vera, antinfiammatoria, e di rabarbaro, che facilita la fissazione della tinta e amamelide, purificante e rinfoltente.