Spesso si crede che la calma interiore sia un traguardo da raggiungere solo con lo sforzo. Si dimentica, invece, che in ognuno di noi esiste un “luogo calmo”, uno spazio sicuro dove svaniscono pensieri, preoccupazioni e conflitti e si torna a vivere in equilibrio e in pace con se stessi
I maestri del passato indicavano come esempio di calma per eccellenza quella dell’embrione, immerso nel liquido amniotico, che attraversa le trasformazioni necessarie per diventare un bambino. Come sosteneva Steinsaltz, grande studioso del mondo interiore, la vera felicità risiede proprio in quella calma innata che accompagna lo sviluppo embrionale: un sapere silenzioso che veglia sulla crescita del feto, e che continua a esistere anche adesso, sebbene non sempre lo percepiamo direttamente. È un po’ come quando dormiamo ed entriamo in un regno sereno da cui ci svegliamo riposati. La calma, dunque, non si conquista con fatica, ma è una risorsa già presente in noi fin dalle origini, che ci aiuta a realizzare chi siamo.
Anche dedicarsi a semplici attività quotidiane o ricreative, come disegnare, ballare, scrivere, fare giardinaggio o ricamare, è un modo per ritrovare la calma interiore. In questi momenti, senza rendercene conto, emerge una piacevole sensazione di quiete e benessere.
Questo numero di Riza Relax ci invita a scoprire quali azioni e abitudini ci permettono di ritornare in quel “luogo calmo” che è già dentro di noi. È più facile di quanto sembri, ma noi, come ricordano i taoisti, siamo spesso attratti dalla “via sinuosa” invece che dalla “via piana”. Prova allora a seguire la via diritta che ti porta alla tua strada, lì dove i disagi sfumano via da soli.
Buona lettura!