Mercoledì 12 giugno, dalle 18.30 alle 20.00, ci sarà il nuovo incontro in diretta online con Raffaele Morelli
Mercoledì 12 giugno prossimo condurrò il consueto incontro in diretta online via zoom, dalle 18.30 alle 20. Il tema scelto, come smettere di pensare troppo, rappresenta un problema universale. Non a caso, l’overthinking (pensare oltre misura) è uno degli argomenti più cercati via web.
Ci accorgiamo tutti che di fronte alle situazioni che ci accadono, mettiamo sempre in primo piano il ragionamento, specie quando arriva un disagio, una sofferenza, un problema. Dobbiamo sapere che riempirsi di pensieri colpisce la nostra interiorità e non risolve nulla.
In vista dell'incontro di giugno, ho studiato delle tecniche che servono a comprendere come, stando con noi stessi in un modo differente, si possano raggiungere “strati” più profondi dell’essere che hanno straordinarie capacità auto terapeutiche.
Conoscere se stessi non è conoscere i pensieri, ma contattare quelle energie interiori che sanno curarci e che tutti possedimo. Per farlo, uno dei modi è usare l’immaginazione: “depositare” immagini dentro di noi, qualcosa di lontanissimo dal pensiero.
Un altro è constatare che esistono in ognuno, oltre al pensiero sul disagio, tante altre “stanze” della psiche, altri volti. Chiamarli in causa cambia il modo con cui viviamo i problemi. Siamo vittima di pensieri ostinati, ci intestardiamo affinché le cose vadano come le abbiamo in mente: ecco la vera causa della nostra sofferenza.
Una signora, qualche tempo fa, mi raccontava di non avere più il ciclo mestruale. Non era in menopausa, non aveva patologie che spiegassero il fenomeno. Non faceva che pensarci, cercava mille spiegazioni, invano. Le dissi queste parole:
“Lei va bene così com’è. Accetti che dentro di lei ora c’è qualcosa che non la vuole con le mestruazioni. Quel qualcosa, attraverso questo sintomo, sta realizzando dei modi di essere.”
Volevo indicarle che per prima cosa dobbiamo constatare, prendere atto e non combattere quel che ci accade o peggio colpevolizzarci per ciò che succede. La frase l’aveva colpita, si era sentita rassicurata e non ci aveva più ragionato, aveva allontanato i pensieri e le ossessioni. Il ciclo è tornato spontaneamente e si è stabilizzato.
Il prossimo incontro è dedicato a scoprire le risorse auto terapeutiche che vivono “sotto” il peso del pensiero: a volte basta semplicemente spostare lo sguardo per avere risultati inaspettati. Più pensiamo a ciò che desideriamo, meno accade; più ci allontaniamo dal ragionamento, più il mistero custodito dalla nostra interiorità scende in campo e ci cura.
Vi aspetto!
Partecipa agli Incontri online con Raffaele Morelli: un evento esclusivo, in diretta online, per acquisire le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore.