Raffaele Morelli presenta il numero di aprile di Riza Psicosomatica.
Sul nuovo numero di Riza Psicosomatica si parla di rinascita interiore. Ma cosa vuol dire rinascere? Perché spesso restiamo impantanati nei problemi o nell’apatia e non ci accorgiamo della voglia di rinascere che c’è in noi? La risposta è semplice: perché abbiamo la testa piena di idee su ciò che vogliamo e come dobbiamo essere, su cosa va bene e cosa non va bene.
Rinascere invece è fare come un glicine che fiorisce: il giorno prima ci sono solo rami secchi, il giorno dopo tutta la pianta è fiorita. Noi pensiamo: più mi sforzo, più otterrò risultati. Non è così. La rinascita arriva all’improvviso dal nulla. Avviene quando cerchi in te un’estraneità, quando ti allontani dall’idea che ti sei fatto dei tuoi problemi, quando smetti di cercare le cause, quando scopri che dentro la tua interiorità ci sono attimi di gioia che non avevi visto.
Noi siamo sempre fermi su quello che vorremmo fare e ottenere, ma la svolta arriva solo se la mente cambia orientamento e posizione, come accade durante i viaggi e tutto ci appare di colpo diverso. Allora arrivano svolte imprevedibili.
Ecco: dobbiamo sapere che dentro di noi, anche nei momenti più bui, è sempre pronta la svolta; non dobbiamo ostacolarla. Di questo si occupa il numero di Riza Psicosomatica in edicola: come non ostacolare il progetto che il mondo interno ha per noi e lasciare che accada ciò che deve accadere, perché una pianta fa il fiore sempre, quando è il suo momento.
Buona lettura!
