Affrontarla nel modo giusto significa allontanarsi dai modelli di bellezza imposti, cercare il proprio centro, la propria bellezza, la propria capacità di stupirsi.
Vi parlo del nuovo numero di Riza Antiage, che tratta il tema della menopausa, sul quale abbiamo idee molto sbagliate.
Sentite le parole di Amelia, una lettrice: “Dopo una certa età, gli uomini non ti guardano più e finisci col restare sola.” Ma è davvero così? MI ha scritto un’altra signora chiedendomi di spendere qualche parola per le donne che abbiano superato i 50, 60 anni e che quindi sono in menopausa. Le ho risposto, dicendole però che nella sua lettera lei ha “rabbuiato” il suo sguardo, perché si vede solo come la “donna di una certa età”.
Se sono contrario all’idea del ringiovanimento a tutti i costi, del lifting, sono però favorevole alla ricerca della propria bellezza, poiché la propria bellezza è unica e durante la menopausa splenderebbe molto di più, ma se viene cercata una bellezza omologata, simile a quella di tutti gli altri, se si cerca lo stesso amore che si ha a 30 anni, non troveremo nulla. Solo verso i 50 si può davvero stare con se stessi così come siamo.
Il punto determinante è il nostro centro interiore, il Sé, qualcosa che è individuale pur avendo un “sapore cosmico”, universale. In primavera non puoi fare le cose dell’autunno: se in qualche modo tu “acquisisci il sapore” dell’età che hai, quello della donna che non ha più il climaterio e le mestruazioni, ti accorgi che il piacere è ben presente anche in questo momento.
Ti accorgi ad esempio che esiste un modo di vestirti che ti piace molto, dei cibi che ti attraggono, e soprattutto che non sei sempre uguale, come il nostro piccolo Io desidera.
Riza Antiage insegna a non cadere in questa omologazione collettiva che in qualche modo ritiene che invecchiare sia una brutta cosa, mentre stiamo entrando nell’età dell’oro, quella nella quale possiamo scoprire nuovi modi di essere. La menopausa deve diventare una compagna di viaggio, non un nemico da abbattere.
Oggi cosa scopro di nuovo di me? Mi sono meravigliata? C’è qualcosa di inedito nella mia vita? Ecco le domande che bisogna farsi per non cadere nei luoghi comuni sulla menopausa e farla diventare la prima alleata della nostra evoluzione.
Buona lettura!
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