La curcuma e i rimedi verdi sono preziosi alleati per liberare il sangue da grassi e tossine e mantenere efficiente il sistema circolatorio
Depurare il sangue è ciò che conta per rinnovare il terreno biologico e potenziare il sistema immunitario, preservandoci dal rischio di difficoltà circolatorie e prevenendo ictus, infarto e aterosclerosi, a tutte le età. Tra i rimedi naturali che ci aiutano a ridurre i grassi e a ripulire l’organismo spicca la curcuma, ben nota per la sua azione anticolesterolo, antiossidante, antinfiammatoria e depurativa. La regina delle spezie favorisce l’eliminazione dei trigliceridi e del colesterolo “cattivo” (LDL) e l’aumento di quello “buono” (HDL). La curcuma stimola anche la secrezione biliare, favorisce la digestione e l’eliminazione delle tossine, tutti fattori che migliorano la metabolizzazione dei grassi. È anche un toccasana per il fegato: lo protegge dagli eccessi alimentari e ne favorisce la rigenerazione.
Il fegato è l’organo che più di tutti aiuta a tenere il sangue pulito, ma spesso, e soprattutto a dicembre, è costretto a un superlavoro. Il prezzo è un indebolimento generale, a carico anche del sisterma circolatorio e immunitario, aumentando il rischio di infezioni batteriche virali. Il sangue, filtrato dal fegato, arriva a ogni distretto corporeo, fornendo quello che serve ai tessuti ed eliminando gli scarti. Ma quando l’organismo è stanco e stressato, quando ci si ammala spesso e si assumono farmaci, quando si mangia in maniera smodata e incontrollata al fegato arrivano troppi grassi e zuccheri che sotto forma di colesterolo e trigliceridi si riversano nel circolo. Queste sostanze in eccesso, nel tempo, rischiano di depositarsi nei vasi rendendo difficoltoso il flusso sanguigno che preme sui vasi, affaticando il cuore e il cervello.
Il colesterolo è un grasso che non fa male e che contribuisce a formare la membrana cellulare, permette la produzione di vitamina D, funge da precursore degli ormoni steroidei e partecipa alla fomrazione della bile. I problemi nascono se il corpo ne riversa troppo nel sangue, cosa appunto che accade quando il fegato ne produce in eccesso. Ecco perché depurare gli organi filtro, in particolare il fegato, e migliorare i processi digestivi è la mossa vincente per abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi e far assorbire meno grassi all’organismo. Per ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono, iniziamo pranzo e cena con una ciotola di cicoria (dal sapore amarognolo, è altamente depurativa) tagliata fine, condita con olio evo, limone e un pizzico di sale. Aggiungi anche delle carote crude o cotte al vapore, che migliorano il tasso di colesterolo buono e potenziano l’emoglobina. Se abbiamo una dieta salata o piccante, non facciamoci mancare il tè verde che regola il profilo lipidico e riattiva il metabolismo. Il tocco che non può mancare è la curcuma, dall’azione antiossidante: una capsula (300 mg) da assumere con un bicchiere d’acqua, per cicli di tre settimane. Per potenziare gli effetti di curcuma e té verde associamo il gemmoderivato dell’Olivo (Olea europea MG I DH), pianta ipocolestorolemizzante e che rafforza il sistema cardiocircolatorio. Da assumere 20 gocce diluite in acqua naturale per 20 giorni e sospendere per 10 prima di riprendere il trattamento.