La salute del cuore nasce a tavola: ecco la dieta giusta, con 3 menu da seguire 2-3 giorni a settimana per 2 mesi
Il cuore è un organo posto nella cavità toracica dietro lo sterno e le cartilagini costali, che lo difendono come uno scudo, e davanti alla colonna vertebrale. È costituito quasi esclusivamente da tessuto muscolare striato.
Il cuore è il muscolo più importante del corpo umano. La sua funzione può essere assimilata a quella di una pompa meccanica che assicura, attraverso la rete artero-venosa e i capillari, la circolazione del sangue nell'intero organismo. Al fine di assolvere al suo compito, il cuore si contrae ritmicamente con una frequenza variabile. Si può dire che la frequenza cardiaca a riposo dell'adulto oscilla normalmente fra 50 e 80 battiti al minuto, senza che valori superiori o inferiori rivestano necessariamente un significato patologico.
Gli acidi grassi essenziali Omega 3 estratti dal pesce sono un'integrazione utile per assicurare al cuore una valida protezione contro i danni che possono derivare da una dieta carente di tali sostanze e/o ricca di grassi saturi e colesterolo. Se ne prendono 2-4 perle al giorno, anche per lunghi periodi. In presenza di ipertensione, è utile l'assunzione contemporanea di 2 capsule di estratto secco di olivo.
Il consumo di due o più porzioni di pesce alla settimana può ridurre il rischio di malattia coronarica. Inoltre, cioccolato fondente, noci e mandorle, frutta e verdure fresche, vino rosso in modiche quantità e aglio riducono l'incidenza di malattia cardiovascolare di più del 75% e aumentano l'aspettativa di vita di 6,6 anni negli uomini e di 4,8 anni nelle donne.
Il benessere del cuore è soprattutto una questione di grassi. Occorre, infatti, tenere sotto controllo soprattutto gli acidi grassi saturi e i trans perché possono far salire il livello di colesterolo LDL ("cattivo") nel sangue più di tutte le altre sostanze presenti negli alimenti. I grassi saturi si trovano, in particolare, nei prodotti lattiero caseari, nelle carni grasse e in certi oli (come quello di palma e soprattutto di cocco); mentre i trans si possono formare durante alcuni trattamenti industriali cui vengono sottoposti i grassi vegetali e quindi trovarsi negli alimenti trasformati che li contengono (in particolare nelle margarine, ma anche nei prodotti da forno).
Il colesterolo, che si trova solo negli alimenti di origine animale, può far salire i livelli di colesterolo nel sangue, ma in misura minore rispetto ai grassi saturi e ai trans e in modo diverso da un individuo all'altro. Quindi, nella dieta dell'adulto, il colesterolo non dovrebbe superare i 300 mg al giorno (200 per chi già presenta una malattia cardiovascolare); i grassi saturi non dovrebbero fornire più del 7-10% delle calorie totali, mentre i trans dovrebbero essere eliminati dalla dieta.
La dieta quotidiana dovrebbe essere ben equilibrata. È importante evitare gli eccessi calorici (il sovrappeso costituisce un fattore di rischio per il cuore) e variare gli alimenti: l'ideale sarebbe non ingerire lo stesso cibo più spesso di una volta ogni tre giorni. Inoltre, ogni giorno occorre assumere fibre vegetali attraverso cereali integrali, verdura e frutta fresca. Come quota proteica, pesce, carni bianche e legumi sono la scelta migliore.
Ricordiamo che il consumo regolare di proteine della soia (25 grammi al giorno), associato a una dieta a basso contenuto di grassi saturi e di colesterolo, può ridurre il rischio di malattie cardiache ed essere un buon sistema preventivo per i cardiopatici, anche per chi prende farmaci.
Radicchi
Sono tra gli ortaggi più ricchi di antiossidanti; quelli rossi, in particolare, contengono antocianine che proteggono vasi sanguigni e cuore. Scegliere varietà estive. Il radicchio rosso è il più efficace per la protezione del cuore, soprattutto se mangiato crudo, in insalata o in pinzimonio. Da consumare anche tutti i giorni, ne bastano 100 g.
Noci
Fonti di acidi grassi essenziali di origine vegetale, sono utili per vincere stati infiammatori, contrastare i radicali liberi in eccesso, ripulire il sangue e difendere il cuore. Sono frutti oleosi tipici dell'autunno e dell'inverno. Da gustare al naturale a colazione o come spuntino. Se ne consumano 3-5 gherigli interi al giorno.
Pesce
Preferibilmente di mare, qualsiasi tipo apporta proteine nobili e acidi grassi essenziali in grado di proteggere l'apparato cardiocircolatorio, ma anche il cervello e la pelle.
Ideale in ogni periodo dell'anno, meglio sceglierlo di mare perché più ricco di acidi grassi essenziali. Consumarlo 2-4 volte a settimana, 120-200 g per porzione. Meglio al vapore o al forno.
Si è sempre detto che un bicchiere di vino durante i pasti fa bene, ma nessuno ha mai spiegato il perché. Secondo alcuni ricercatori francesi, per mezzo di un meccanismo molecolare, i polifenoli contenuti nella bevanda permettono alle cellule che rivestono le arterie di produrre un vasodilatatore, il monossido di azoto, usufruendo dell'intermediazione di un recettore di estrogeni.
Da utilizzare per 2-3 giorni a settimana per almeno 2 mesi.
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