La zuppa pronta è facile da preparare e fa risparmiare tempo, ma occorre fare molta attenzione ai condimenti e agli additivi.
Cibo prediletto per l’inverno, zuppe e minestre sono una coccola calda in grado di rigenerare corpo e anima. Lo sapeva anche la medicina cinese, secondo cui brodi e zuppe, con l’arrivo del freddo, dovevano prendere il posto di insalate e macedonie per facilitare il lavoro metabolico del nostro organismo. A differenza dell’antichità, però, noi abbiamo un’arma in più: se prima infatti preparare queste pietanze richiedeva diverso tempo, oggi è possibile farlo in pochi minuti grazie alle zuppe già pronte, che non fanno male. Ma attenzione, perché le zuppe non sono tutte uguali!
Sono gli ingredienti a far variare di molto il valore nutrizionale ed energetico del piatto finito, soprattutto quelli connessi alla lavorazione industriale. Per rimanere in forma, è fondamentale leggere attentamente l’elenco degli ingredienti: i classici passati di verdura apportano circa 25-30 calorie per 100 ml; se vengono aggiunti anche cereali e legumi, il valore nutrizionale può salire fino a 100 calorie per 100 ml. Occhio poi alla presenza di grassi, zuccheri e farine che, usate come addensanti, potrebbero vanificare le premesse dimagranti di questi piatti così salutari.
Fatte con ingredienti freschi, hanno un contenuto di nutrienti che si avvicina di molto a quelle preparate in casa. Il vantaggio di non avere conservanti, però, “obbliga” a consumarle in breve tempo. Anche se trattate adeguatamente per eliminare agenti pericolosi, prima di consumarle assicurati sempre di farle bollire per 2-3 minuti. Così facendo, sarai sicura di eliminare sostanze come le spore di botulino.
Molti nutrizionisti sono concordi nell’affermare che i prodotti surgelati mantengono proprietà che si avvicinano a quelle del fresco. Assicurati però di scegliere prodotti in cui effettivamente siano presenti solo verdure e acqua. Pochi grassi, molte fibre e poco tempo per prepararle: questi i vantaggi che arrivano nel piatto.
Tra i prodotti liofilizzati spiccano le creme: di zucca, di asparagi, di carciofi, ci sono davvero per tutti i gusti e la loro consistenza vellutata aggiunge un tocco sicuramente piacevole. Attenzione però, perché per ottenere questo risultato si potrebbero trovare tra gli ingredienti sia grassi saturi, poco indicati non solo per le diete, ma anche per la salute generale, e farine o fecola di patate, che non apportano nutrienti di qualità. Senza dimenticare latte e lattosio, che potrebbero creare gonfiori e intolleranze. Prediligi allora alternative più sane, come basi di preparazione per vellutate contenenti solo le materie prime: in questo modo la morbidezza rimarrà nel piatto, anziché trasferirsi su pancia e fianchi.
