Come vincere il mal di testa dei bambini
Salute

Come vincere il mal di testa dei bambini

Il mal di testa colpisce ogni anno oltre un milione di bambini: impegni eccessivi e situazioni conflittuali a scuola e in famiglia le cause scatenanti. Come aiutarli

Mal di testa: una patologia da "grandi " che colpisce sempre anche i piccoli

Dopo la depressione e la tendenza all'iperattività, ecco un'altra patologia tipica dell'età adulta che deborda sempre più nel mondo dell'infanzia e della prima adolescenza: il mal di testa. Secondo i principali Centri di Neurologia italiani specializzati in questo disturbo, emergono dati preoccupanti: si stima infatti che un milione di bambini in età scolare soffra di mal di testa, in forma più o meno grave, frequente o sporadica, ma comunque disturbante, e che l'85% dei bambini tra gli otto e i tredici anni abbia almeno un attacco di mal di testa all'anno. 

Il mal di testa dei bambini rivela un disagio psicologico

Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di mal di testa "primario", cioè non causato da altre patologie compresenti. Sono questi i casi in cui andrebbe presa in considerazione una lettura psicosomatica del mal di testa, sia da parte dei medici che dei genitori. In molti casi infatti il sintomo si presenta come espressione di un disagio psichico o emotivo: i bambini conducono una vita troppo ricca di impegni, o vivono una situazione conflittuale verso l'ambiente scolastico, oppure percepiscono a modo loro eventuali tensioni o crisi di coppia dei genitori.

Attenzione: questo mal di testa può radicarsi

A volte, dietro una situazione in apparenza normale, c'è qualcosa che crea una sofferenza interiore: ad esempio una difficoltà di integrazione con i compagni o gli amichetti, o un rifiuto verso un evento specifico. È importante intervenire, senza ansia ma in fretta: se non curato, il mal di testa può diventare un modo abituale di esprimere conflitti interiori.

Le situazioni che possono scatenare il mal di testa

  • Difficoltà in famiglia: discussioni frequenti fra i genitori, crisi di coppia, ansia per un parente che sta male, genitori distratti e troppo presi dal lavoro.
  • Difficoltà nella vita sociale: trasloco e adattamento a un nuovo ambiente, giornate troppo impegnative (compiti, attività creative, sport...), timidezza e difficoltà a esprimere le emozioni.
  • Difficoltà nell'ambiente scolastico: lezioni noiose e scarso interesse, troppe aspettative da parte dei genitori, difficoltà di integrazione con i compagni, mancanza di sintonia con un insegnante.

Cosa fare: assisterli senza trattarli da malati

Osservare con attenzione

Quando i vostri bambini hanno il mal di testa osservate se questo coincide con un evento specifico che deve avvenire di lì a poco, o appena trascorso o presente in quel momento. Individuare coincidenze è importante.

Rassicurare i bambini

Non manifestate ansia di fronte al loro malessere. Infondete serenità e non trattateli da malati: senza volerlo potrebbero utilizzare il mal di testa come modo per attirare l'attenzione o evitare compiti spiacevoli.

Proteggeteli

Se uno dei genitori soffre di mal di testa è meglio non darlo troppo a vedere ai bambini, perché la loro tendenza imitativa è forte.

    Se il problema persiste nel tempo; fare un consulto psicologico

    Molto spesso l'approccio psicologico, specie se a orientamento psicosomatico, è vincente e preserva i bambini da inutili carichi farmacologici, quasi mai necessari.

    Se il mal di testa è forte e aumenta di frequenza rivolgersi al medico

    Di fronte a un mal di testa intenso che si ripresenta con regolarità, è bene consultare il medico. L'eventuale legame con frequenti patologie respiratorie può indicare una difficoltà dei bambini nell'ambito scolastico o familiare.

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