Nei chiodi di garofano un “vaccino” contro il freddo
Oli essenziali

Nei chiodi di garofano un “vaccino” contro il freddo

Sotto forma di olio essenziale o di infuso, i chiodi di garofano svolgono un’azione antisettica e protettiva contro germi, batteri e disturbi invernali

Una delle spezie che usiamo in cucina, neanche la più conosciuta, è considerata il “re degli antiossidanti”. Si tratta dei chiodi di garofano, che un recente studio spagnolo ha eletto come miglior alternativa naturale ai conservanti chimici. Questa loro proprietà, dovuta principalmente all’altissimo contenuto di polifenoli, li rende anche dei perfetti “anti-età” naturali, alleati preziosissimi contro i radicali liberi. La notizia arriva da uno studio spagnolo condotto presso l’università Miguel Hernandez di Alicante. I chiodi di garofano quindi, oltre a essere un’alternativa naturale ai composti chimici per conservare i cibi nella catena produttiva industriale hanno un risvolto assai rilevante per la salute delle persone. 

Nei piccoli fiori essiccati uno scrigno di virtù 

Dell’Eugenia caryophyllata, originaria delle isole Molucche, si utilizzano i boccioli non ancora fioriti che, una volta essiccati, diventano  i “chiodi di garofano”. Se pensiamo che sono prodotti dalla pianta anche per difendersi dall’assalto di funghi, batteri e parassiti, per analogia comprendiamo come tale rimedio naturale possa svolgere un’azione di difesa simile anche nel corpo umano. Dai chiodi di garofano, per distillazione, si ottiene l’olio essenziale ben conosciuto in odontoiatria per la sua capacità di calmare il mal di denti. Un tempo, nell’antica Cina, serviva anche per mascherare l’alito cattivo, al punto che a chi si avvicinava all’Imperatore si imponeva di masticare qualche chiodo di garofano.

Oltre all’olio essenziale se ne impiega anche l’infuso: basta prepararlo lasciando in infusione 4 o 5 chiodi di garofano per 2-3 minuti in una tazza di acqua bollente: si lascia intiepidire e si beve tutte le mattine. I benefici di questo preparato sono molteplici, in quanto, oltre a regalarci un’ottima scorta di antiossidanti, serve anche da blando antisettico e da germicida, proteggendoci da tossi, influenze e complicazioni bronchiali. E quando ci sentiamo infreddoliti e “a rischio” di influenza, aumentiamo il dosaggio, passando da uno a due infusi al dì.            

Usali anche per massaggi e suffumigi

Prevengono tosse, infiammazioni e stanchezza 

All’infuso, in caso di infreddature, val la pena di associare una soluzione da inalare: mettete due chiodi di garofano in mezzo litro di acqua bollente. Poi, coprendovi il capo con un telo, aspiratene i vapori. Se la sera vi capita di avere i piedi gonfi, massaggiateli con 6/7 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano mescolate con 2-3 cucchiaini di olio di sesamo, dopo averli tenuti a bagno un quarto d’ora in acqua e sale.

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