Adozione: nuova vita per tutti
Vita in famiglia

Adozione: nuova vita per tutti

Si tratta di un'esperienza entusiasmante ma impegnativa, che occorre affrontare ben preparati: ecco le cose da fare e gli errori da evitare

La decisione di adottare un figlio è un momento delicato nella vita di una coppia, destinato a trasformare profondamente l’interiorità di entrambi arricchendoli di una nuova identità: quella di genitore. L’arrivo di un figlio cambierà le abitudini della vita quotidiana, i ritmi e gli spazi personali e comuni. Per non parlare dell’iter burocratico che mette a dura prova anche gli aspiranti genitori più motivati. Una maggiore consapevolezza sulle motivazioni che hanno portato alla scelta di adottare un bambino, e sul proprio atteggiamento nei confronti del nuovo e del diverso, può contribuire a fare chiarezza e prepararsi al meglio ad accogliere un “ospite” tanto desiderato… quanto temuto.           

Questo si

Fatelo per lui
Se tutto quello che farete per lui o per lei sarà un dono e non avrete bisogno del suo ringraziamento né vi aspettate che faccia qualcosa di speciale, siete sulla via giusta. I genitori offriranno il proprio sostegno alla crescita del bambino e saranno la loro guida per orientarlo nel mondo. D’altra parte i figli non sono fatti in funzione dei genitori: sono un dono straordinario della vita.           

Apritevi all’incontro
Nella realtà di oggi è facile avere paura del diverso. Ciò comporta la sensazione di doversi difendere da chi è, per qualche motivo, estraneo a noi. Tale atteggiamento potrebbe ricadere sul bambino: pregiudizi e timori susciteranno un vago senso di pericolo all’interno della famiglia. Al contrario è la curiosità che dovrebbe guidare l’incontro: un atteggiamento aperto costituirà un fertile terreno di incontro.

Godetevi la scoperta
Nell’adozione, come nella vita, un figlio non si può scegliere: sarà una sorpresa. Fantasticate senza un’idea precisa ciò che questa esperienza porterà nella vostra vita. Così potrete vivere l’entusiasmo dell’attesa come in una gravidanza. Flessibilità e attenzione alle sue esigenze e ai suoi bisogni vi consentiranno di essere i genitori di quel bambino adattando il vostro stile educativo alla sua storia.


Questo no

Per salvare la coppia
Se il rapporto tra voi non è sereno come un tempo, se sperate che un figlio rinsalderà l’amore che vi univa in passato, considerate che l’arrivo di un bambino spesso mette a dura prova anche le coppie più collaudate, richiedendo complicità e una forte unione. Né servirà a distogliere l’attenzione da tutto ciò che non va siate dunque sinceri anzitutto con voi stessi.

Se è un "sostituto"
Vi sentite in colpa per non essere riusciti a diventare padri e madri? Se per voi generare un figlio è la più gratificante esperienza per un essere umano e vivete con grosso disagio questa impossibilità, siate cauti. State idealizzando un’esperienza a voi preclusa. Rischiate di considerarvi genitori di serie B e di continuare a confrontarvi con le coppie che hanno bambini naturali.

Se volete programmarlo
Il vostro bambino sarà bello, buono e ubbidiente, non avete dubbi. Aspettative e desideri vi impediranno di accettare e apprezzare vostro figlio per quello che è veramente, impedendogli di sviluppare liberamente la sua identità. D’altra parte, aspirazioni troppo alte aprono la strada alla delusione e alla rabbia o, peggio, alla sensazione di avere fatto un “acquisto sbagliato”. In questo caso sarà il bambino a pagarne le conseguenze.

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EDUCAZIONE
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