La magia del sorriso dei bimbi
Crescita e sviluppo

La magia del sorriso dei bimbi

Sorridere è un atto semplice dalla funzione importantissima, fin dalla nascita, rinforza l’autostima e infonde benessere: stimoliamoli a farlo ogni momento!

L’autostima è una valutazione di sé che i bambini si formano nel tempo, a partire dai messaggi che ricevono dall’ambiente. E si basa sulla certezza di essere accettati che inizia nell’utero. È un po’ come se l’accettazione fosse un fluido magico, un messaggio chimico che passa da madre a bambino già nel grembo. E il compito dei genitori è di rinforzare gli atteggiamenti positivi che riconoscono nei figli. Un indicatore di felicità è sicuramente il sorriso: un bambino sicuro di sé è un bambino vivace, sorride al mondo, è allegro ed esplorativo. I sorrisi dei nostri bambini nascono e muoiono in un secondo, arrivano dopo un pianto inconsolabile ma soprattutto sgorgano con spontaneità da quelle cose semplici che spesso a noi adulti appaiono scontate e banali. La felicità non è un’allegria perpetua ma la coesistenza di stati d’animo differenti, quello che il chassidismo chiama “far ridere il pianto e far piangere il riso”. Sapere che nostro figlio ride spesso e volentieri è quindi spia della sua serenità. Anche perché i bambini, autentici, spontanei, naturali,difficilmente fingono o simulano sorrisi forzati.

Genitori, ridete di più insieme a loro!

Ridere è un atto arcaico, una capacità tipicamente umana, innata in ognuno di noi e spesso dimenticata. Il primo sorriso compare sul volto di un bambino entro le prime sei settimane di vita, ed é, con il pianto, uno dei pochi mezzi che ha per comunicare. L’adulto si dimentica dell’importanza e dell’effetto benefico che una sana risata può avere sul cervello e sul nostro organismo. Ma così facendo lascia da parte quella forza che contiene la sua essenza di bambino, la sua radice. Per il bambino il sorriso è un amuleto che usa senza pensiero, è il biglietto da visita con cui dialoga con il mondo e con cui il mondo entra dentro di lui. La sua felicità passa soprattutto attraverso questa manifestazione.

Una bella risata sdrammatizza i problemi

In una scena famosa del film “Mary Poppins” i personaggi principali levitano ridendo; più ridono, più sfidano le leggi della gravità finché raggiungono il soffitto. Possono scendere solo facendo pensieri tristi. Infatti, le parole “lievità” e “levitare” derivano dalla stessa radice latina che significa leggerezza di peso. Ridere consente di sdrammatizzare una situazione vissuta dal bambino come problematica facendogliela apparire più gestibile.

Agevola le intese affettive

Una bella risata può essere un espediente per sbloccare situazioni emotive pesanti o difficili, come dopo una sgridata o un litigio. Riavvicinarsi al bambino dopo qualche minuto dal rimprovero con un sorriso riallinea un rapporto affettivo che al piccolo sembra momentaneamente minacciato.

Attira l’attenzione

È un modo spiritoso di presentare le cose per trasmettere valori in un linguaggio a loro comprensibile perché i bambini hanno una maggiore capacità di sorprendersi di fronte al nuovo.

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