Il merito è degli oli essenziali contenuti nei suoi semi, che assorbono gas e tossine acide e riducono le fermentazioni a carico dell'intestino...
Conosciuto anche come “prezzemolo cinese”, il coriandolo è una pianta erbacea che appartiene alla tradizione asiatica (non a caso è uno dei principali ingredienti del curry e del chutney). Ma da qualche anno, con la crescente diffusione della cucina mediorientale anche in Occidente, sta entrando a far parte, sempre di più, delle ricette europee. Il coriandolo, in realtà, è una spezia antica, e appartiene alla stessa famiglia del cumino, del finocchio, dell’aneto e del prezzemolo. Le sue foglie, molto usate nella cucina messicana, sono piccanti, mentre i suoi semi, piccoli e gialli, che ricordano il sapore del limone, vengono impiegati per preparare salamoie e conserve sottoaceto. I semi, essiccati e macinati, sono indicati per insaporire le verdure, le carni, il pesce, le vellutate e le zuppe. In alcuni Paesi il coriandolo viene impiegato anche nelle preparazioni dolciarie, come torte e biscotti.
Ha una potente azione antisettica
Uno dei tanti pregi del coriandolo è che contiene una consistente dose di vitamina C. Quali sono i vantaggi specifici di questa vitamina? È un potente antiossidante: riduce la formazione dei radicali liberi, aumenta le difese immunitarie, rinforza il circolo, rende più elastica, tonica e luminosa la pelle. Presiede alla produzione di collagene, indispensabile per la salute del sistema connettivo (dei tendini, delle cartilagini, dei tessuti oculari) e delle ossa, aumenta l’assorbimento del ferro e previene gli effetti tossici dei metalli pesanti. Possiede anche un’azione antitumorale, perché riduce le nitrosamine cancerogene nello stomaco. Il coriandolo ha anche un’efficace azione carminativa: aiuta la funzione digestiva, previene gli spasmi gastrici e riduce i gas intestinali. È anche un buon antibatterico e fungicida, riduce i crampi addominali e le infezioni gastrointestinali ed è utile anche in caso di dissenteria e colon irritabile. Inoltre il coriandolo risulta particolarmente protettivo nei confronti dei raggi UV e, se utilizzato in cucina nei mesi più caldi, evita eritemi e scottature.
Usalo per le marinature
Invece di eccedere con sale e condimenti, abituati a marinare la carne e il pesce prima di cuocerli: prepara una marinatura con un cucchiaio d’olio d’oliva, il succo e la scorza di un di coriandolo. Versa su carne e pesce e fai marinare 30 minuti in frigorifero.
Soffri di anemia? Abbinalo a tofu e verdure
Ingredienti per 2 persone: 4 carote, 500 g di broccoli, 500 g di cavolfiori, un cavolo piccolo tagliato a listarelle e un piccolo cetriolo tagliato a fettine, un pizzico di coriandolo, zenzero, curcuma, 200 g di tofu, 5-6 mandorle, succo di limone.
Come si prepara
Cuoci tutte le verdure al vapore (meno il cavolo e il cetriolo che utilizzerai a crudo). Taglia il tofu a dadini e amalgamalo con le mandorle tritate, le spezie e un cucchiaino di succo di limone. Poni le verdure a tocchetti, il cavolo tritato e le rondelle di cetriolo in un’insalatiera e condisci con il tofu speziato. È un piatto unico che ti rifornisce di ferro e di calcio.
