Esistono semi, radici, sostanze nutrienti e antiossidanti che favoriscono la fertilità femminile, aiutando il corpo ad accogliere una nuova vita
La difficoltà di concretizzare un processo naturale e spontaneo come la gravidanza (escludendo gli impedimenti di carattere medico che qui non vengono trattati) oggi possono essere attribuite anche all’impossibilità sempre più frequente di assecondare i nostri ritmi naturali. In effetti, in un mondo che va di fretta e vive costantemente sotto pressione è sempre più difficile, anche per la coppia, assecondare i bisogni e le esigenze reali del momento, dovendo spesso “incastrare” tra i vari impegni un evento come la gravidanza che invece dovrebbe essere la quintessenza della naturalezza. Oltre che ritrovare il proprio ritmo, è poi indispensabile ripulire il corpo dalle tossine fisiche e mentali che possono rendere difficile il concepimento e la crescita di una nuova vita, e rigenerarlo con le sostanze naturali che ne aumentano la fertilità femminile. Vediamo ora quali sono i rimedi più efficaci per la donna.
Per favorire il concepimento e la fertilità femminile, le cellule del nostro corpo devono essere pulite ed efficenti. Troppe sostanze chimiche presenti nei cibi (quali pesticidi, coloranti e conservanti) possono inquinare i nostri tessuti e questo può favorire lo stress ossidativo (una produzione eccessiva di radicali liberi), che pare essere una delle cause principali che ostacolano la naturale fertilità femminile, ma anche quella maschile.
In termini di alimentazione, è anche importante mantenere bassi i livelli di glicemia: pochi zuccheri nel sangue aumentano le possibilità di ottenere una gravidanza. Per questo se stai cercando direstare incinta, cerca di limitare al minimo il consumo di dolci industriali. In più, in cucina usa la cannella, che favorisce la stabilità dei livelli glicemici: si usa in polvere sui cibi e si trova in commercio anche sotto forma d’integratore (una compressa di estratto secco al dì per cicli di un mese).
Per favorire la fertilità femminile è utile limitare il consumo di carni rosse a 1-2 volte la settimana, mentre può essere consumato anche in quantità consistenti il pesce, in particolare quello azzurro, cotto al forno, alla griglia o al cartoccio. Un buon apporto di acidi grassi essenziali Omega 3 e 6, che abbondano nei prodotti ittici, favorisce l’equilibrio ormonale. Se non ti piace il pesce, puoi assumerlo in perle: 2 al dì prima dei pasti per 1-2 mesi. Una fonte vegetale di Omega 3 e 6 è poi l’olio di semi di borragine (una compressa al dì prima di pranzo per cicli di un mese).
Soprattutto se hai più di 35 anni, ti consigliamo di inserire nella dieta l’astaxantina, un carotenoide ricavato da un’alga: recenti studi clinici hanno poi messo in evidenza l’importanza di abbinare l’astaxantina con il D-chiro-inositolo, un carboidrato appartenente alla famiglia degli inositoli presente in discrete quantità nei semi di carruba, dai quali viene estratto. Questa sostanza favorisce la fecondità della donna in questa sostanza favorisce la fertilità femminile in quanto migliora la qualità ovocitaria e aumenta la possibilità di rimanere incinta. Per due mesi assumi la mattina a colazione una compressa di astaxantina e una di D-chiro-inotisolo.
In vista di una gravidanza è importante l’acido folico, che ha la funzione di proteggere le cellule in evoluzione e il feto nei primissimi giorni subito dopo il concepimento. L’acido folico è essenziale per la sintesi del DNA, delle proteine, per la formazione dell’emoglobina e per la corretta crescita dell’embrione. Si trova nelle verdure a foglia verde, quali spinaci, broccoli, rucola, nei legumi e nei cereali integrali. Puoi assumerlo in capsule per cicli lunghi, anche di 6 mesi (un compressa ogni mattina prima di colazione) e continuare poi per tutta la gestazione.
