Quando la vita ci mette davanti un'inattesa "sorpresa d'amore" non sempre ce ne rendiamo conto. E tu? Sei pronta a spalancare il tuo cuore?
Credi di sapere con certezza ciò che ti serve per stare davvero bene e fai di tutto per procurartelo. Tanta determinazione però non sembra agevolarti granché, anzi. A metterti i bastoni tra le ruote è la convinzione che il tempo della felicità sia il futuro e dipenda dalla realizzazione di determinate condizioni, per le quali occorre darsi da fare, pianificare, lottare, stare sempre all'erta. Sei troppo impegnato a guardare avanti, fisso sul tuo obiettivo per accorgerti di ciò che ti succede sotto il naso. La felicità è ad un passo e tu spesso le cammini di fianco senza neanche rendertene conto.
IL CONSIGLIO DI RIZA
Per essere felice non devi fare nulla di particolare. Il tuo cervello lavora per te. Accetta quindi questo semplice assunto. Se ti fermi anche solo un attimo ti accorgerai che la felicità, come una farfalla a lunga rincorsa, ti si posa sulla mano.
Qual è la ricetta della tua felicità? Semplice, non fare assolutamente nulla. Nessuna particolare operazione che possa disturbare il cervello dal suo compito principale: produrre un completo appagamento. Plasticità, apertura, una natura sensuale ti aiutano a cogliere impercettibili segnali e a seguirli, come una pista che ti guida dritto al raggiungimento di uno stato di pienezza e soddisfazione. Del resto poche sono le cose che ti turbano davvero, grazie alla capacità di accettare gli eventi così come sono.
IL CONSIGLIO DI RIZA
Presta attenzione perché navigando a vista si può cambiare rotta in ogni istante: è vero però che spesso è scegliendo percorsi alternativi e un po' misteriosi che è possibile trovare preziosi tesori ben nascosti. Nessuna mappa li segnala.
Per te l'amore a prima vista è un peccato di ingenuità che si riscontra facilmente nelle persone troppo romantiche e negli adolescenti ai primi coinvolgimenti amorosi. A te, che nella vita hai una discreta esperienza, non la si dà a bere. Pensi sia inutile sperare in qualcosa che, se arriva, è sempre all'improvviso. Tutta fatica sprecata. La condizione naturale dell'uomo è l'insoddisfazione, all'interno della coppia come nella vita. Ma sarà davvero così? Sicuramente finisce per esserlo partendo da queste estreme premesse, per nulla ottimistiche.
IL CONSIGLIO DI RIZA
"Tanto a che serve?"; "A me queste cose non possono capitare"; "Lo sapevo che sarebbe andata così"; "Io ormai non mi illudo più". Attento a questi modi di dire e di pensare, sono loro che ostacolano il cervello e producono infelicità.