Le leggi dell'amore

Buon giorno a tutti. Oggi voglio parlarvi dell’amore, di quanto lo complichiamo. Sentite cosa mi scrive Chiara: «La mia storia è complicata da spiegare in breve…» Non è vero, le storie non sono mai complicate, siamo noi che le complichiamo. Mettiti davanti allo specchio e prova a dire: “Devo scrivere il titolo di un film, tutta la mia vita in sei parole.” Sei. Inizialmente farai un po’ fatica, poi vedrai che ci riesci. Ti accorgerai che si affacciano soluzioni che neanche ti aspetti. E’ un modo per dire a se stessi con il minor numero di parole ciò che siamo, ciò che crediamo di essere. Chiara continua nella sua lettera: «Ho trentacinque anni, un’ infanzia difficile, attacchi di panico a diciotto anni.» Mai parlare del Passato Chiara, quando noi ci vogliamo raccontare, raccontiamo le cose di adesso, non quelle che sono state. «…Poi ho conosciuto mio marito, il periodo più bello della mia vita. » Ancora adesso stiamo parlando del passato. «…Abbiamo avuto un figlio giovani, siamo sposati, è arrivata un’altra figlia. Il nostro matrimonio è stato difficile per problemi di comunicazione da parte sua perché lui non parla mai. Sacrifici di lavoro per un ristorante che ci ha tolto tempo per noi. E la mia fragilità che mi ha fatto dipendere totalmente da lui. Avevo sempre paura che un giorno mi tradisse.» Alla fine quello che lei temeva è successo. Lui ha incontrato un vecchio amore su facebook, ha ripreso a frequentarla per qualche mese. I vecchi amori a volte ritornano come fantasie, se li chiamiamo, ci accorgiamo che sono un disastro. Tutto ciò che viene dal passato, soprattutto gli amori, sono disastri, sono finiti. Quando gli amori finiscono è perché dovevano finire. Nessun rimpianto. Guai a rivolgersi agli amori del passato. Diventano degli inferni. Ecco cosa succede a Chiara quando scopre che il marito la tradisce: «…È sorprendente, ho scoperto il piacere di amarlo di nuovo! Lui confuso mi ha chiesto perdono. Poi mentre facevamo la terapia di coppia ho scoperto che si risentivano.» Primo: non si fa la terapia di coppia perché si litiga o perché lui ha un amante. E poi nessuna coppia ha bisogno di una terapia. Immaginare che le persone stanno insieme bene perché c’è un altro che le guida, vuol dire perdere la spontaneità.« Lui è ritornato alla conquista, è stato bello di nuovo, ci siamo re- innamorati, sembrava che tutto ripartisse da zero…»Non ci si re-innamora, è un errore della percezione. L’amore non vive nel tempo. E’ come l’orgasmo, è fuori dal tempo. L’amore non si ripete mai. Ogni volta che fai l’amore con il tuo compagno o con la tua compagna è una cosa sempre nuova. Non ci si può re-innamorare ancora. L’amore è un sentimento al di fuori del mondo razionale. E’ lui che unisce gli amanti, solo lui. Guai a metterci sempre il nostro io, i nostri ragionamenti, il nostro passato.Le parole giuste sono: “sia quel che sia e poi si vedrà.” «…Fino a quando non è rientrato in casa –dice Chiara- è stato bello emozionante, sembrava che tutto ripartisse da zero.» Ecco, sono andate via le abitudini e quel fuoco è risceso in campo, come fosse la prima volta. Poi è rientrato in casa ma le cose sono cambiate. « Forse il suo scopo era solo rientrare. Insomma, alla fine sona crollata, depressone, mi affliggo di domande, il problema è che lui non apre mai bocca.» Ma quando la passione si è riaccesa, lui era sempre quello di prima. E’ il desiderio che unisce le persone, il desiderio. Non come sono i caratteri, non se lui parla tanto o parla poco. «Un mese fa eravamo al settimo cielo. Adesso c’è il caos. Il mio problema è che ho bisogno che lui parli per capire se io voglio ancora quell’uomo!» Non c’è niente da capire. Nelle cose dell’amore non c’è niente da capire. Un mese fa avete trovato il fuoco, poi l’avete imprigionato nel passato cioè nello stile di vita di prima, nel vostro modo di essere di prima. Ma quell’amore che è venuto a trovarvi e che ha acceso la vostra storia, non viveva nei vostri ragionamenti. Non aveva bisogno di parole, non aveva bisogno di essere capito. «Devo capire se è in grado di crescere da questa esperienza per non sentirmi una donna vittima ma una donna convinta della propria scelta.» Noi non scegliamo mai, è l’anima che sceglie per noi. Più domande ci facciamo, più stanchiamo l’anima. Più stanchiamo l’anima, più roviniamo i rapporti. Poi Chiara dice un’altra cosa: «…Ho molta paura della separazione perché sono cresciuta da genitori separati.» Via la parola –perché-. Quando parli del tuo mondo interno, ci sono tre cose che non devi fare: La prima cosa è paragonare ciò che accade adesso al passato. Io ho paura della separazione non perché i miei genitori erano separati. Io ho paura della separazione  -adesso-. Forse quella paura della separazione viene perché tu ti abbandoni totalmente a questa storia, perché la smetti di farti domande, perché ti abbandoni alla storia e sia quel che sia, perché tu faccia l’amore senza farti domande. La seconda cose importante è: nessuna domanda, mai ragionare sul perché nelle cose affettive. La terza cosa importante è: non avere nessun progetto, nessun futuro. Oggi ci godiamo l’essere qua, domani non sapremo. I grandi saggi, i grandi psicanalisti, i grandi studiosi dell’anima sono tutte persone molto incerte. Molto incerte perché non vogliono certezze e quindi si lasciano prendere dall’insicurezza. Così conoscono gioie profonde, non cercano mai di cambiare le cose, si affidano alla vita così com’è. E si affidano agli amori esattamente come sono. Cara Chiara, prova a non guidarti. Ti separerai? Non dipende da te. Lui starà con te? Non dipende da te. Da te cosa dipende? L’abbandonarsi a quel fuoco che lui accende ogni volta che ti viene vicino. E’ quel fuoco l’evento, per quel fuoco dobbiamo essere disposti anche ad allontanarci. Perché se quel fuoco non te lo darà lui, te lo darà un altro. Spesso gli amori finiscono per preparare gli amori che verranno. Noi siamo qui per accendere quel fuoco. Quando quel fuoco si accende non ci sono più domande. Quindi niente più domande, niente più riflessioni sul passato. Niente storie. Se i tuoi genitori si sono separati, si sono separati. A te non deve più interessare. E’ stato. L’amore vive come l’orgasmo nell’adesso, nel senza tempo. E’ forse l’unico atto vitale che possiamo conoscere senza il tempo. Quando siamo nel senza tempo siamo seduti sull’eterno e nell’eterno niente si separa da niente. Buona giornata a tutti.
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