A qualsiasi età, far spazio ai nostri interessi più profondi è la strada maestra per dire addio alle inquietudini e ritrovare la chiave del benessere.
Vi presento il nuovo numero di Riza AntiAge. Al suo interno, mi soffermo particolarmente sul caso di Emilia. Questa signora mi raccontava di una vita nella quale, nonostante le cose sembravano funzionare, sentiva un’agitazione, un’irrequietezza, un’ansia che pervadeva gran parte della sua giornata. In un mio articolo, Emilia aveva letto che spesso quel che abbiamo ignorato di noi, o cose che avremmo voluto fare e non abbiamo fatto, tornano sotto forma di mancanze e si trasformano in stati di inquietudine e ansia.
Riflettendo su queste mie parole, Emilia si ricorda che un suo grande sogno era seguire un corso di Naturopatia, nel quale poter apprendere e quindi dedicarsi al mondo delle piante, ai massaggi.
Viene sconsigliata da tutti; Il marito e le amiche consideravano questa scelta solo una perdita di tempo, secondo quel cliché comune per il quale dopo una certa età è bene lasciare le cose come stanno. Per molti uomini, questo rivela fra l’altro un tratto di iper-controllo sulla vita della partner.
Più Emilia attendeva, più sentiva l’ansia salire. Quando invece le capitava di leggere opuscoli o altro materiale informativo sulla Naturopatia, si sentiva appassionata e il malessere scompariva.
Prende finalmente la decisione e si iscrive; il corso le piace moltissimo e l’ansia si allontana completamente. Segue il corso nonostante gli scontri in casa e impara anche a non discuterne più con nessuno: lo fa e basta, senza parlarne più e quindi senza più “stimolare” negli altri l’insistenza a farla smettere. Spesso per seguire le nostre passioni abbiamo bisogno di un atto di indipendenza: lo faccio perché mi va di farlo.
Quando arriva l’ansia, bisogna dirsi: viene perché sono sbagliato? No. Si forma perché devo “partorire” lati della mia personalità che non ho ancora visto? Si. E viene perché non sto seguendo cose che mi appartengono, che fanno parte della mia natura.
“Io ho la gioia dentro quando vado a lezione”: queste le parole di Emilia, che chiariscono quanto la sua scelta sia stata affine a quel che davvero lei desiderava. In questo modo ha visto riaprirsi le porte del benessere, e ha compreso che l’ansia era solo il modo col quale il suo mondo interno le comunicava una mancanza importante da colmare.
Buona lettura!
