Il benessere psicologico arriva spontaneamente quando abbandoni ogni ostinazione e sforzo e sai aprirti alle stranezze, alle novità e a tutto quel che di inedito compare nella tua vita.
Vi presento il nuovo numero di Riza Psicosomatica: 'Per star bene devi essere te stesso'. Realizzarsi è un arte; per comprenderlo, consideriamo la 'stranezza', l'inconsueto che ci accade.
Una signora, Gioia, 42 anni mi racconta:
«Ho passato dei mesi a intestardirmi dietro l'idea di diventare il capo del mio settore aziendale. La mia mente era solo lì. Un giorno mi è capitata una stranezza: ho accompagnato una mia amica in una profumeria. Ho cominciato per gioco ad annusare i profumi. Non stavo bene così da tempo, mi sono persino venute persino della fantasie erotiche. Mi sono accorta di essere una donna sensuale e da allora la mia vita è cambiata.»
Gioia soffriva di emicranie molto forti, uno dei motivi per cui veniva in psicoterapia. Le dico: Quando una stranezza viene a trovarci, significa che qualcosa d'altro di me vuole scendere in campo. I profumi, per gli antichi greci, rappresentavano la carne dell'anima.
Passano dei mesi, viene a trovarmi: non mi parla del lavoro e nemmeno del mal di testa. Questa stranezza dei profumi aveva in qualche modo allargato il campo di coscienza di Gioia, l'aveva fatta incontrare con un lato sconosciuto di sé.
Maria Louise Von Franz, grande psicoterapeuta allieva di Jung affermava:
«Se abbiamo il coraggio di seguire le stranezze che ci capitano, e non ci fermiamo alla paura che l'ignoto inevitabilmente suscita, conosceremo lati di noi inediti che ci porteranno tesori e novità del tutto imprevedibili e positive.»
A Gioia è accaduto così e può accadere a chiunque di noi. Buona lettura!
il dodicesimo volume della collana "Impariamo a vivere"
