VIDEO Impariamo a gestire le emozioni

Le emozioni non vanno represse o controllate: vanno guardate come energie creative che nascono dal mondo interiore e preparano nuovi modi di stare in campo

Assieme a Riza Psicosomatica di questo mese troverete un libro: “Impariamo a gestire le emozioni. Come affrontare rabbia, paura o tristezza e ritrovare l’equilibrio”.

Eliminiamo subito un equivoco: gestire non significa controllare, significa invece percepire e accogliere anche le emozioni che riteniamo negative. Col loro arrivo, infatti, stanno portando in luce un lato sconosciuto di noi che dobbiamo incontrare e che può cambiarci in meglio la vita.

Cosa facciamo sempre, quando abbiamo a che fare con le nostre emozioni? Commettiamo due errori: il primo è che le dividiamo in buone e cattive. Il secondo è cerchiamo di scacciare quelle che non ci piacciono. E non facciamo la sola cosa che conta: percepirle, lasciare loro spazio dentro di noi, ascoltarle senza fare alcun commento. «Io non voglio perdere il controllo, non voglio gridare!», dice una mia paziente colta da attacchi di rabbia. Ma così crei uno sbarramento fra te e le emozioni che provi e che vorrebbero solo essere viste.

Nel mio lavoro ho imparato che constatare la presenza delle emozioni quando arrivano porta sempre al vero equilibrio. “Quando arrivano” significa eliminare la falsa credenza di essere “sempre pauroso”, oppure “sempre triste”,  o “sempre ansioso” o “ sempre pieno di rabbia”. Non è mai così, le emozioni non sono mai permanenti: sono onde che arrivano e vanno via. È il nostro tentativo di controllarle senza nemmeno ascoltarle che le fa tornare in modo cronico. Le emozioni diventano esplosive e pericolose solo se le reprimiamo.

Cosa puoi fare allora quando arriva il tumulto di un’emozione? Puoi constatare che qualcosa dentro di te sta emergendo per essere visto e il tuo compito non è combatterlo, né assecondarlo, ma osservarlo, percepirlo. Senti la rabbia arrivare? Prova a dire: "Rabbia mia, ti faccio spazio", stai qui con me, proprio come se potessi coccolarla. Allora tutto si equilibra da sé.

Molte emozioni forti, ad esempio nella coppia, servono a evitare che una relazione apparentemente tranquilla diventi una palude, uno stagno, cioè una relazione morta da cui non possono che nascere guai. Non dobbiamo cercare a tutti i costi la calma o la tranquillità, ma l’autenticità delle emozioni vere, perché solo loro ci riportano a casa, cioè nella sorgente interiore del nostro modo unico di essere.

Buona lettura!

Il nuovo libro Impariamo a gestire le emozioni è disponibile in edicola, allegato a Riza Psicosomatica, o sul nostro store online.

ACQUISTA ORA

TAG
VMRIZANATIVESPONSORED
APPROFONDISCI
Riza Psicosomatica
Riza Psicosomatica

È il mensile di psicologia che aiuta a occuparsi di sé per vivere bene e migliorare la qualità delle nostre relazioni.

VIDEO
VIDEO Le nuove regole dell'autostima
VMRIZANATIVESPONSORED
AGGIUNGI UN COMMENTO
Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!