L’autostima sgorga spontaneamente quando smettiamo di cercarla in un partner, una professione o qualunque fatto esterno e volgiamo lo sguardo dentro di noi.
Vi parlo del nuovo numero di Riza Psicosomatica dedicato a "Le nuove regole dell’autostima".
Oggi è forse più difficile essere se stessi, in una società pervasa dai social media, dai “like”: a volte pare che esistiamo solo per l’approvazione esterna.
Qualche giorno fa, un signore è venuto all’Istituto Riza e incrociandomi mi ha detto questo:
“15 anni fa stavo molto male, mia moglie mi aveva lasciato e io caddi in depressione. Andai in psicoterapia ma nessun risultato. Psicofarmaci, ricoveri, un inferno. L’addio di mia moglie mi sembrava la fine del mondo. Un amico mi suggerì un suo libro, nel quale lessi che dentro ogni grande dolore c’è qualcosa che deve nascere. Feci questa riflessione: forse non stavo male per mia moglie che mi aveva lascito, ma perché non sto facendo nascere cose dentro di me. In poco tempo, quel grande dolore mi abbandonò.”
Francamente io non credo che siano state le mie parole a innescare la guarigione di quell’uomo, ma la saggezza del pensiero antico che noi all’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano proponiamo ogni giorno ai nostri pazienti in psicoterapia.
Esiste in noi un centro, il Sé, che sa dove portarci. Si tratta di smettere di dire a quel centro come dobbiamo essere. A questo è dedicato il nuovo numero.
Buona lettura!
