Più armonia in casa se si collabora!

La quotidianità che mette alla prova

Un buon ménage di coppia funziona anche grazie all'attenzione alle piccole cose, come i mestieri di casa e le varie incombenze. Non occorre imporre odiosi doveri ma far sì che ognuno possa fare la sua parte e vedere che anche l'altro la fa. Pulire, stirare, andare al supermercato, buttare la pattumiera, occuparsi di conti e pagamenti... Quante "cose" ci sono da fare in casa; proprio per questo il lamento, è in agguato: «Tu non mi aiuti! Devo fare tutto da sola!». Allora, c'è qualcosa che puoi fare perché il tuo grido non rimanga inascoltato? Sì. Ecco qualche suggerimento per non rimanere ingabbiati in rancori e recriminazioni e trasformare le incombenze quotidiane in una risorsa per la coppia.

Così funziona

Fare squadra spegne sul nascere i dissidi

È un legame per la coppia

Occuparsi della casa richiede tempo ed energie e, alla lunga, può essere controproducente che l'intero carico ricada sulle spalle di una persona sola. Allora, fate "squadra". Dividere e condividere compiti e responsabilità vi permetterà di non cadere in pericolosi lamenti e squilibri stile "qui faccio tutto io!" e di consolidare in modo complice la coppia.

A ognuno il suo compito

L'aiuto in casa funziona se asseconda in qualche modo anche una "spinta naturale". Lui preferisce i compiti esterni, come ad esempio fare la spesa, ritirare i vestiti in lavanderia, curare il giardino oppure occuparsi di pratiche e bollette? Perfetto, lascia che se ne occupi. Non imporgli altro. Ma se è negato coi conti, non pretendere che tenga il bilancio di casa! Lo stesso vale per te. Non caricarti di compiti che odi solo per lamentartene.

Spazio alla flessibilità

Se i ruoli si considerano intercambiabili e sono assegnati con rispetto e in modo indipendente da schemi precostituiti, vi libererete dal classico luogo comune: "Questo è un compito da uomo e spetta a te e questo è da donna e me ne occupo io". Spesso accade infatti che le preferenze non c'entrino nulla coi sessi, che spesso sono gabbie vuote. Solo così la divisione delle faccende domestiche è destinata a funzionare.

Così non va

Non pretendere che si impegni in qualcosa che odia fare

Se è un favore personale

Attenzione a non chiedere aiuto nelle faccende domestiche spinta dall'idea che lui ti debba fare un piacere personale. In ambito casalingo dare una mano è una sorta di diritto-dovere di entrambi. Se ci si muove sulla base di ricatti, magari dicendo "Lo devi a me! Lo devi alla casa!" con seguiti da musi lunghi, la collaborazione fallirà.

Se cerchi l'errore dell'altro

Se intendi affidargli un compito, magari spolverare la libreria, per poi seguirlo passo passo, controllarlo e criticarlo per lo scarso risultato, inverti la rotta subito! Se pensi che di qualsiasi cosa si tratti, la farai meglio tu, falla e basta. Eviti di innescare meccanismi di ripicca che non portano a niente. Non devi educare o addestrare il tuo compagno, ma semplicemente invitarlo a esserti d'aiuto.

Quando lo si fa "per moda"

"La donna moderna deve pretendere dal partner una mano in casa". Almeno così si dice. Ma tu, sei proprio sicura che è quello che vuoi? Se questa richiesta la senti davvero, troverai il modo di farla senza sterili discussioni o elenchi stilati a tavolino, ma se in fondo dedicarti alle faccende domestiche ti gratifica, occupatene, anche da sola. Purché, in caso di necessità, lui sappia cogliere le tue difficoltà.