In questo nuovo libro, arricchito dalla prefazione di Raffaele Morelli, l’autore spiega quali meccanismi psicologici si celano dietro questa ossessione e come possiamo fare per superarla.
Perché tante persone sentono l’impulso di continuare a pulire, anche quando hanno già pulito tutto perfettamente? Non vogliono davvero raggiungere la “pulizia perfetta”, ma riattivare, seppur inconsciamente, una dimensione rituale dell’esistenza che l’uomo moderno ha perduto. Senza saperlo e quindi ottenendo spesso il risultato contrario, le persone che soffrono di questa particolare forma d’ansia stanno cercando di rinnovarsi, di ritrovare un senso e riprendere in mano la propria vita, attraverso un comportamento analogico a un arcaico rituale di purificazione.
Chi ne soffre vorrebbe inconsapevolmente riuscire a spazzare via le “scorie” dell’esistenza per ritrovare la propria identità autentica, come un restauratore scrosta la polvere per ridare luce ai colori di un dipinto. Il messaggio dell’anima profonda, cioè dell’inconscio è il seguente: abbiamo “seppellito” una parte importante della nostra esistenza sotto strati di terra, per nasconderlo ai nostri occhi e a quelli degli altri. Forse lo abbiamo fatto perché quella parte di noi ci fa paura, ma presto o tardi ciò che rifiutiamo torna a galla, ad esempio nelle forme patologiche dell’ansia del pulito e dell’ordine.
Il libro segue la traccia di questa interpretazione, approfondendo l’importanza che i riti avevano nelle società tradizionali, per comprendere come questi comportamenti collettivi preservassero quegli uomini e quelle donne dalla schiavitù delle ossessioni individuali. Ci addentreremo anche nella dimensione simbolica della casa, dove l’ossessione della pulizia trova il terreno più fertile. Descriveremo poi come può nascere il disagio che spinge a pulire ossessivamente, quando diventa una vera mania, clinicamente rilevante, e come viene trattata dalle principali scuole psicologiche. Infine presenteremo due casi clinici la cui narrazione chiarisce come si possano manifestare in una persona i turbamenti e i disagi che riguardano il tema della pulizia. Ma dimostrano soprattutto come sia possibile liberarsene e tornare a vivere una vita appagante e armoniosa, ritrovando dentro di sé le risorse innate di guarigione, che ognuno possiede e che troppo spesso dimentichiamo.
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