Il pronto soccorso naturale in vacanza
Salute

Il pronto soccorso naturale in vacanza

Ecco cosa aver sempre a portata di mano durante le ferie per risolvere i piccoli inconvenienti legati al viaggio, ai cambi d’abitudine, al sole e agli insetti

Un mese di tregua, anche per le malattie, grazie al sole che scalda i bambini e alla vita all’aria aperta che li ossigena. E anche per il fatto che tutto quello che devono fare è… divertirsi. Quindi niente mal di pancia o di testa da poca voglia di fare i compiti. Durante il periodo estivo, i problemi di salute che possono interessare più frequentemente i bambini sono soprattutto correlati a:

- maggiore esposizione alla luce solare: eritemi, scottature, congiuntiviti;

- aumentato contatto con la natura: punture d’insetto, orticaria da contatto;

- cambiamento di abitudini e di ambiente: mal d’auto, diarrea, stitichezza.

Poiché la maggior parte di questi malesseri o inconvenienti è lieve e tende a regredire spontaneamente in pochi giorni, l’uso sconsiderato di farmaci potrebbe essere più dannoso del problema in sé. Pertanto, come primo intervento è meglio ricorrere ai rimedi naturali che nella maggior parte dei casi favoriscono la normale capacità dell’organismo di trovare la soluzione e la guarigione.

Pronto soccorso per le punture d’insetto

Zanzare, tafani, ragni: la lesione provoca prurito. Il principale rischio è legato al fatto che il bambino piccolo può grattarle, con conseguente diffusione locale del veleno e sovrainfezione.

Zecche: sono comuni nelle campagne e nei prati. Il loro morso non provoca dolore. All’inizio potrebbero essere scambiate per un neo sporgente. Vanno rimosse con una tecnica particolare per non lasciare la testa della zecca nella pelle e provocare guai più seri. In genere si staccano da sole versandoci sopra gocce di alcol o olio.

Imenotteri (api, vespe e calabroni ecc.): la puntura è molto dolorosa e nei soggetti allergici può provocare reazioni generali anche gravi.

Le precauzioni per non diffondere il veleno

Tagliare molto corte le unghie

Bisogna evitare che i bambini grattino la parte colpita, per non diffondere il veleno nelle parti vicine o nel circolo sanguigno ed evitare le infezioni. Nei piccoli è difficile, dunque è opportuno mantenere le unghie ben tagliate e corte.

Evitare le pomate antistaminiche

Le pomate che contengono alcol sono irritanti, le antistaminiche sono allergizzanti.

In caso di puntura di insetto di qualunque tipo:

-  Apis mellifica 5 CH alternata a Ledum palustre 5 CH è la cura omeopatica. 3 granuli per tipo ogni 10 minuti fino a scomparsa del prurito.

- 2 gocce di olio essenziale di tea tree o un velo di crema omeopatica alla calendula, sulla zona colpita, evitando di esporsi direttamente al sole dopo l’applicazione.

Per allontanarli e ridurre i sintomi

Esistono diversi oli essenziali dotati di azione repellente naturale. Tra i più noti e utilizzati vi sono quelli di geranio, lavanda, menta, basilico, limone, citronella, tea tree, anche miscelati fra loro. La modalità d’uso migliore consiste nell’applicare 2-3 gocce di uno o due oli sul cuscino o su un piccolo telo da mettere sotto il cuscino.

Omeopatia per resistere

Se si frequentano zone con particolare densità di zanzare, tafani, ecc. può essere utile assumere preventivamente Ledum Palustre 15 CH 3 granuli al giorno durante l’estate o il periodo di esposizione (in commercio esiste anche nella pratica formulazione spray): previene le punture e riduce i sintomi in caso di puntura.

Insolazioni, colpi di calore e scottature solari

Scottature e insolazioni sono condizioni che compaiono dopo una lunga e imprudente esposizione diretta al sole o stando in ambienti chiusi e surriscaldati (per esempio in automobile). I bambini piccoli e i neonati sono a maggiore rischio, poiché non sono in grado di provvedere da soli a prendere le opportune precauzioni (tornare all’ombra, bere, rinfrescarsi) e si disidratano più facilmente. Nei piccoli bisogna stare attenti al fatto che la disidratazione si può manifestare con disturbi insoliti che in prima istanza farebbero pensare ad altro, come malessere generale, febbricola, mal di testa, sonnolenza, tendenza al sopore.

Regole valide sempre

La migliore prevenzione dei danni da raggi UV consiste in alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti:

- Evitare di stare al sole dalle ore 11 alle 16; nei bambini piccoli e neonati evitare sempre l’esposizione diretta al sole;

- Assumere frequentemente liquidi, preferibilmente acqua naturale, non gassata e non fredda;

- Utilizzare creme protettive “schermo totale”, rinnovandole frequentemente;

- Fare indossare cappellino con tesa larga e occhiali da sole adatti per proteggere gli occhi.

Le cure per reidratare e abbassare la temperatura

Nel caso di insolazione, oltre alle misure terapeutiche basilari (portare il bambino in un luogo ventilato, all’ombra e al fresco, rinfrescarlo con bagni o docce fresche, reidratarlo con acqua naturale non fredda a piccole dosi frequenti ecc.), si possono utilizzare alcuni rimedi naturali, da scegliere secondo i sintomi. Se ha sete intensa, febbre improvvisa e irrequietezza, la pelle si presenta arrossata, calda e secca è consigliato Aconitum napellus 9 CH. Viso congestionato, rosso, ricoperto di sudore abbondante, accompagnato da cefalea pulsante, nelle forme più intense può esistere delirio con agitazione: è indicata Belladonna 9 CH. Assenza di sete, sonnolenza ma difficoltà ad addormentarsi a causa di agitazione e irrequietezza, sudorazione abbondante, cefalea: Apis mellifica 15 CH.

In viaggio: i malesseri da mezzi di trasporto

Sono caratterizzati da nausea intensa (spesso seguita da vomito) in soggetti tesi e ansiosi.

La prevenzione per tutti i casi

- Il pasto deve essere leggero e “asciutto” (fette biscottate, cracker ecc.).

- il braccialetto anti-vomito, costituito da due bende elastiche da indossare su entrambi i polsi prima e durante il viaggio. Ogni benda presenta un pressore che, applicato nella posizione corretta, va ad agire sul punto Nei-Kuan (P6) di agopuntura, che tratta e previene vertigini, nausea e vomito.

In auto, camper, treno

Cocculus indicus 7 CH, 3 granuli al giorno iniziando una settimana prima della partenza e altri 3 al momento della partenza. Associato a Tabacum 30 CH, 3 granuli un’ora prima della partenza, quindi alla 7 CH quando compare la nausea.

In nave e aereo

Borax, 15 o 30 CH, 3 granuli al giorno iniziando una settimana prima della partenza e all’occorrenza durante il viaggio.

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