I mali da vacanza li cura la natura

I genitori lo sanno bene: piccoli mali da viaggio sono molto diffusi tra i bambini d'estate. Si tratta per lo più di dolori intestinali. Un intestino protetto, del resto, è la "base" del benessere anche per i nostri bambini; soprattutto quando fa caldo, quando si cambia dieta, quando ci si espone all'aria condizionata è più facile che l'intestino vada in tilt con tutte le spiacevoli conseguenze note a mamma e papà: nausea, vomito, mal di pancia, sonnolenza, flatulenza e irritabilità. Ecco allora qualche consiglio per proteggere e rinforzare l'intestino dei bambini prima delle vacanze e i rimedi verdi di pronto intervento contro i mali da viaggio.

I mali da viaggio più diffusi fra i bambini, le soluzioni

Per la congestione serve la menta
I bagni subito dopo mangiato e i colpi d'aria causati dai condizionatori soprattutto durante la digestione possono provocare nei bambini spasmi e contrazioni dolorosissime e diarrea. Piccole congestioni possono essere provocate anche bevendo bibite ghiacciate o camminando scalzi sul pavimento freddo.  

I rimedi omeopatici: si usa Aconitum napellus 15 CH quando i bambini sono agitati e ansiosi, l'addome è molto dolente e vi è anche la febbre. La posologia è di 3 granuli ogni 3 ore.  Nel caso di nausea e crampi, si usa Colocyntis 15 CH, 3 granuli anche ogni mezz'ora fino a miglioramento dei sintomi.

Gastroenterite addio col tè nero

In condizioni igieniche non ottimali, basta bere una sorsata d'acqua a una fontanella di strada, bere una bibita con ghiaccio di dubbia provenienza o mangiare verdura cruda, per andare incontro a crampi o dissenterie feroci. Una maggiore attenzione deve essere fatta per evitare questi spiacevoli mali da viaggio specie se i bambini sono molto piccoli.

La fitoterapia: prima di partire va fatta una cura di 7 giorni con fermenti lattici probiotici a elevata concentrazione di Lactobacillus acidophilus; l'assunzione di questi fermenti dovrà protrarsi durante tutta la permanenza e anche qualche giorno dopo il ritorno. Inoltre, possiamo portare con noi Arsenicum album 15 CH, 5 granuli dopo ogni scarica. Bere tè nero può ridurre l'intensità della diarrea e reintegrare liquidi e zuccheri, se dolcificato con il miele.

Colite spastica, se ne va con l'angelica

Quando i bambini vengono sottoposti a lunghe trasferte, magari anche con cambi di fusi orari, spesso si manifesta la colite spastica, uno dei classici mali da viaggio. Si riconosce dal quadro sintomatologico con crampi addominali, gonfiore, stipsi alternata a episodi di diarrea e forte meteorismo.

La fitoterapia: si consiglia l'assunzione della tintura madre di Angelica archangelica, 20 gocce 3 volte al dì, per un'azione spasmolitica e sedativa. A questa possiamo aggiungere due rimedi di oligoterapia: Magnesio, una dose al dì quando si ha forte dolore addominale, e Manganese-Cobalto, una dose 3 volte alla settimana per cicli di tre mesi.  Se vi è una forte componente ansiosa si può utilizzare anche Ignatia 9 CH , 3 granuli 2-3 volte al dì.