Al mare stop a merendine e cibi grassi: diamogli spesso da bere, anche se non lo chiedono: i piccoli non hanno la giusta percezione della necessità di acqua
D’estate, con il caldo e il passaggio al clima marino, i bambini diventano a volte più inappetenti a tavola e tendono a pasticciare di più fuori pasto. I pediatri consigliano alle mamme, per favorire l’adattamento, di diminuire, quindi, nei primi 2-3 giorni al mare, l’alimentazione dei bambini, il che vuol dire abolire o ridurre i grassi (latte, uova, burro, formaggi, creme, fritti). E di dare da bere spesso al bambino. Se il corpo di un adulto, infatti, è composto da più del 60% di acqua, quello di un bambino ha una percentuale che supera l’80%. E poiché il sistema di termoregolazione e del controllo della sete, nel bambino, è in fase di sviluppo e non sempre il bambino percepisce lo stimolo, è bene anticipargli la sete, in modo che i liquidi siano costantemente integrati e i nostri bambini non perdano vivacità e sorriso.
A pranzo pasta fredda, a cena pesce
Il pasto dovrebbe essere leggero e nutriente. A pranzo va benissimo un piatto di insalata di riso o pasta fredda con pomodorini, basilico, verdure e formaggio fresco (mozzarella o feta). Oppure pane e pomodoro (condito con olio e sale), uno dei cibi anti-caldo per eccellenza. O ancora uno yogurt arricchito. A cena, meglio scegliere un piatto unico a base di pesce (cucinato al cartoccio o preparato a carpaccio o ancora sotto forma di involtini) oppure di carne (perfetti il petto di pollo o di tacchino, poco grassi ma nutrienti) insieme a un contorno di verdure. Se il bambino ha appetito, si può preparargli anche un piatto di pasta condito in modo semplice, cercando di non superare i 60 g.
Minipasto con lo yogurt ricco
Per un bambino: un vasetto da 125 g di yogurt bianco (anche magro), un cucchiaio di gocce di cioccolato e nocciole sminuzzate, un cucchiaio di mirtilli e fragoline di bosco, oppure dei biscotti sbriciolati e cannella. Versare lo yogurt in un bicchiere con coperchio e aggiungere tutti gli ingredienti elencati. Unire un cucchiaino di zucchero o, meglio ancora, di miele.
A merenda: se ha saltato il pranzo
Se, a pranzo, ha mangiato regolarmente: un frutto o uno yogurt
E da bere…
In spiaggia teniamo a portata di mano acqua fresca e un thermos di spremuta di agrumi o un centrifugato di frutta fresca o ancora, succhi di frutta al 100% senza additivi, da “allungare” con dell’acqua naturale per diluire gli zuccheri. Ottimo anche il tè deteinato, preparato a casa, cui aggiungere la polpa di una pesca.
Tre ricette
Se il bambino soffre di stipsi (a causa del cambiamento climatico), centrifuga 2 mele e 200 g di ribes rosso con una prugna nera. Regolarizza l’intestino.
Se il bambino fuori casa tende a pasticciare e a chiedere dolci centrifuga 100 g di carote e 100 g di arance. Frulla il succo con una banana e qualche chicco di uvetta. Ricco di calcio, ferro e potassio, riduce il desiderio di alimenti zuccherini.
Se suda parecchio, frulla uno yogurt bianco intero con altrettanta acqua fredda e 3 fette di melone. Questa bevanda disseta e fa bene all’intestino.