La lavanda è ottima contro la proliferazione batterica in caso di allergie, aiuta contro l’insonnia e i disturbi bronchiali: ma i suoi usi sono davvero tantissimi
Pianta tipica della macchia mediterranea, la lavanda è nota fin dai tempi antichi sia per la bellezza dei suoi fiori, che da giugno a settembre inondano i campi di lunghe spighe fiorite in sfumature viola-blu, saturando l'aria col loro profumo intenso, sia per le sue virtù curative, racchiuse nelle infiorescenze ricche di tannini, flavonoidi, acido ursolico e sostanze amare, oltre a un olio essenziale dalle molteplici proprietà. Già nell'antichità Greci e Romani ne usavano i fiori sia nell'igiene quotidiana - versandoli nell'acqua dei bagni termali - che per ricavarne infusi curativi e oli balsamici per migliorare la salute e la bellezza di pelle e capelli, e proprio da queste qualità la pianta deriva il suo nome botanico (Lavandula officinalis), ricavato dal gerundio del verbo latino lavare. Non a caso fino alla metà del secolo scorso i sacchettini ldi fiori secchi di lavanda erano usati abitualmente sia per profumare la biancheria che per tenere lontane le tarme e gli acari.
Alla lavanda, e in particolare al suo olio essenziale - ricco di linalolo, acetato di linalile, limonene, cineolo, canfora e alfa-terpineolo - la fitoterapia moderna riconosce proprietà ipocolesterolizzanti, sedative, antispastiche, antimicotiche, antisettiche e antinfiammatorie, oltre ad un'azione antidolorifica paragonabile a quella del tramadolo, un oppiaceo sintetico usato nel trattamento del dolore. Gli studi fitoterapici hanno inoltre dimostrato che la lavanda è in grado di inibire il rilascio d'istamina nelle reazioni allergiche e di contrastare efficacemente vari ceppi batterici, come lo staphilococcusaureus resistente alla meticillina e gli enterococchifecaliresistenti alla vancomicina. Inoltre l'olio essenziale di lavanda ha dimostrato di possedere anche proprietà antimicotiche e acaricide.
La medicina naturale riconosce alla lavanda numerose proprietà terapeutiche, sia per uso inte rno che per uso interno. In particolare, le tisane di lavanda sono consigliate in tutti i casi di insonnia, ansia e nervosismo, infiammazioni delle prime vie respiratorie (laringiti e faringiti), asma bronchiale, candidosi, crampi muscolari ed emicrania. Applicato esternamente, l'olio essenziale di lavanda è utilizzato come rimedio contro i reumatismi, per accelerare la guarigione delle ferite e contrastare la formazione di cicatrici, oltre che contro le punture di insetti, vespe e api. Ecco alcuni consigli utili per i diversi problemi:
L'olio essenziale di lavanda è ottimo per nel trattamento dell'acne, perché modula la secrezione sebacea e contrasta i batteri causa dell'infezione, riducendo anche il rischio di cicatrici. Basta applicarne una goccia pura sulle zone colpite dall'infezione o, in caso di infezione diffusa, versare un po' di olio di lavanda in una crema all'aloe, mescolando accuratamente per amalgamarle, e applicare ogni sera la miscela sulla pelle ben detersa, prima di coricarsi.
I principi attivi della lavanda esercitano un'azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, utile in tutti i casi di ansia, agitazione, nervosismo, e stress e insonnia. Per contrastare questi disturbi si può preparare una tisana di fiori di lavanda, oppure versare due gocce di olio essenziale di lavanda in un bruciaprofumi.
Le proprietà antispasmodiche, antisettiche, antinfiammatorie e sedative della lavanda sono di grande aiuto in tutti i casi di disturbi dell'albero respiratorio, in particolare contro i disturbi d'asma. Inoltre esercita un'azione balsamica sulle vie respiratorie, utile in tutte le malattie da raffreddamento, come tosse, raffreddore e catarro. Per sfiammare, disinfettare e rilassare il sistema respiratorio, versare qualche goccia di olio essenziale di lavanda in un vaporizzatore e respirarne gli effluvi.
Grazie alle sue proprietà disinfettanti e antinfiammatorie, la lavanda è un ottimo rimedio contro le affezioni del sistema genito-urinario, come cistiti e candidosi. Può essere assunta in forma di tisana, applicata localmente come olio essenziale o assunta oralmente sottocontrollomedico: oltre ad essere diuretica è un ottimo antisettico contro tutte le infezioni del sistema genito-urinario.
Riempite una vasca d'acqua calda a circa 38 gradi, versatevi una busta di sali minerali del mar morto e 10 gocce di olio essenziale di lavanda. Restate immersi per 15 minuti circa, poi asciugatevi e distendetevi sul letto a riposare per una ventina di minuti, appoggiando i piedi su un cuscino.
Per contrastare contratture muscolari e dolori, versate in una bacinella d'acqua calda dieci gocce di olio essenziale di lavanda, immergetevi un panno, strizzatelo leggermente e applicatelo sulle zone interessate. Lasciate in posa finché non intiepidisce e rinnovate l'applicazione finché il liquido non si raffredda. In caso di dolori cervicali associate all'impacco locale una tisana ai fiori di lavanda, da sorseggiare lentamente.
Nelle emicranie da stress e nervosismo, versare qualche goccia di olio essenziale di lavanda in un bruciaessenze e aspirarne i vapori benefici, oppure massaggiarne una goccia sulle tempie.
La lavanda è un ottimo rimedio antiforfora: per sbarazzarsene è utile versare due o tre gocce di olio essenziale di lavanda sulla punta delle dita e praticare un leggero massaggio circolare su tutto il cuoio capelluto.
Grazie alle sue proprietà carminative e antispasmodiche la lavanda può essere impiegata nel trattamento di disturbi digestivi di origine nervosa, coliche e spasmi addominali. Oltre a rilassare la muscolatura liscia del tubo digerente, stimola l'attività epatica e la produzione di bile, le secrezioni gastriche e la peristalsi intestinale, prevenendo la formazione e il ristagno di gas. Può essere assunta in infuso, o come tintura madre, nella dose di 30 gocce diluite in mezzo bicchiere d'acqua due volte al giorno.
Per preparare l'infuso ponete sul fuoco una tazza d'acqua, portate a ebollizione, aggiungete un cucchiaio di fiori di lavanda, spegnete il gas. coprite e lasciate in infusione per 10 min. Filtrate l’infuso e bevete subito.
L'olio essenziale di lavanda è ottimo anche contro le punture di insetti di ogni sorta e meduse: basta versarne qualche goccia sulla zona colpita e lasciarlo assorbire; oltre a disinfettare la zona colpita, riduce rapidamente il bruciore e il dolore.
In caso di raffreddore o sinusite, versate 5 gocce di olio essenziale di lavanda in una bacinella riempita con un litro d'acqua bollente, aggiungete un cucchiaino di bicarbonato ed esponete il viso ai vapori, coprendovi la testa con un asciugamano e aspirando con naso e bocca.
Nei paesi grandi produttori di lavanda, in particolare in Francia e Spagna, oltre che nelle Alpi Marittime e in Sardegna, si produce un delizioso miele di colore ambrato e dal profumo aromatico, che sa un po' di fico e passiflora e riassume tutte le proprietà dei fiori. Ottimo sedativo per il sistema nervoso, è utile anche in tutti i casi di emicrania da stress, tensioni muscolari, ansia e insonnia, ma anche contro tosse, mal di pancia e di stomaco. Applicato sulla pelle ha un effetto battericida, cicatrizzante e rivitalizzante, proprio per questo può essere usato come maschera rivitalizzante per tonificare, sfiammare e levigare il viso.