I tannini di cui è ricco questo albero comune nei nostri boschi prevengono le placche e gli arrossamenti della gola: come si usa l'ontano in fitoterapia
L'ontano appartiene alla famiglia delle Betulacee; da sempre è impiegato per la fabbricazione di barche, piloni di sostegno e palafitte, poiché il suo legno è impermeabile e nell'acqua diventa durissimo: sembra che Venezia sia stata costruita tutta su fondamenta fatte con pali di ontano nero. Questa pianta può raggiungere i 25-30 metri di altezza, le sue foglie sono verde intenso e, quando sono giovani, risultano appiccicose, come anche i giovani rametti. In Italia l'ontano è diffuso soprattutto al Nord: basta una passeggiata nei boschi per raccoglierne foglie e corteccia, che sono ricche di tannini e sono le parti della pianta più impiegate in fitoterapia. L'ontano nero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie a livello dei tessuti respiratori, astringenti, anticatarrali, febbrifughe e cicatrizzanti.
Nella tradizione medica delle montagne, chi è affetto da reumatismi viene fatto stendere su un letto dove sono state poste foglie riscaldate di ontano. Poi si ricopre anche la parte ventrale del corpo con altre foglie e con una coperta calda e si rimane per 15-20 minuti in questo "bagno" vegetale. Infine ci si sciacqua con una doccia tiepida.
Nella medicina popolare il decotto di corteccia di ontano veniva utilizzato come collutorio contro tonsilliti e faringiti. Può essere preparato così.
Il collutorio di ontano nero si ottiene facendo bollire 30 grammi di corteccia in un litro di acqua per 10 minuti. Poi si lascia riposare per altri 10 minuti tenendolo in infusione. Infine si filtra. In caso di tonsillite o di mal di gola con placche, fai degli sciacqui con mezzo bicchiere del decotto così ottenuto, da ripetere 2 volte al dì.
Il macerato glicerico di ontano viene prescritto contro tonsilliti, sinusiti e tracheiti. Può essere usato anche in associazione al trattamento antibiotico o, a cicli di una settimana al mese, come cura preventiva durante l'inverno.
Dalle giovani gemme si ottiene il macerato glicerico di Alnus glutinosa (1 DH), rimedio gemmo terapico reperibile in farmacia e in erboristeria. Se ne bevono 50 gocce una volta al dì, in mezzo bicchiere d'acqua a digiuno. Come prevenzione bere 40 gocce una volta al dì per 7 giorni al mese.
