Menopausa: e se fosse un nuovo inizio?
Erbe e fitoterapia

Menopausa: e se fosse un nuovo inizio?

Anche dopo i 50 anni il benessere femminile è a portata di mano, ma occorre adottare un nuovo sguardo, posato su se stesse e sui bisogni più autentici

Siamo abituati a guardare la menopausa come la perdita di qualcosa e non vediamo che, al contrario, con questa trasformazione, sta nascendo una nuova donna, pronta a scoprire cosa la vita può ancora offrirle. Per farlo, occorre accettare una sola cosa: il cambiamento in atto. Del resto, l'incapacità di accettare il rinnovamento, secondo sant'Agostino, era addirittura paragonabile al peccato originale. Un'affermazione che tutte le medicine naturali condividono: le cose cambiano, si cambia. Opporsi a questo fatto crea stress, perché significa andare contro il fluire stesso della vita, che è trasformazione. Le evoluzioni naturali dei cicli della vita vanno onorati ed accettati. Purtroppo, in una società volta al mantenimento in eterno di una finta giovinezza, la menopausa viene vissuta come portatrice di decadimento. La donna smette di essere feconda e cessa, per la natura genetica, di essere riproduttrice di vita. Solo oggi in occidente la menopausa viene accolta per lo più in modo infausto. Le antiche culture orientali definiscono al contrario la chiusura di questo ciclo ormonale una grande opportunità di crescita per la donna, che può vivere finalmente la sua sessualità in modo libero e disinibito. Se l'utero cessa d'essere un contenitore fisico, può divenire un "canale di liberazione", che offre alla donna molteplici risorse e possibilità. Bisogna però saperle riconoscere e utilizzarle nel modo migliore.

Indice dell'articolo

Menopausa: cos’è?

Si tratta del processo che porta alla fine dell'età fertile della donna; inizia attorno ai 45 anni circa, aumentando di intensità fino alla fine delle mestruazioni, che di solito si arrestano intorno ai 50 anni, ma possono continuare ancora per qualche tempo. L'intervallo tra la comparsa dei sintomi e la fine delle mestruazioni è chiamato perimenopausa. La menopausa è ufficiale quando, per nessun altro motivo, sono passati 12 mesi dall'ultima mestruazione.

I sintomi della menopausa

  • Vampate di calore: sono una condizione naturale di questo nuovo ciclo di vita; possono durare alcuni mesi o anche qualche anno. Non sono pericolose, ma possono essere sgradevoli e imbarazzanti: il viso in fiamme, la pelle che si arrossa e l’aumento della sudorazione. I sintomi durano da uno a tre minuti, ma sembrano interminabili. Le vampate sono effetto di una mancanza di estrogeni. Normalmente, il corpo regola con grande efficienza la propria temperatura grazie ad un sistema controllato dall'ipotalamo, una parte del cervello influenzata dagli estrogeni. Quando il loro livello si abbassa, l'ipotalamo reagisce rilasciando ormoni che elevano rapidamente la temperatura corporea, causando la vampata.
  • Secchezza vaginale: privata di estrogeni, la vagina può divenire secca, più stretta e più corta e i tessuti della sua parete interna si possono assottigliare. Questo può comportare irritazioni e talvolta incontinenza urinaria.
  • Frequenti sbalzi di umore

Nella maturità il femminile trova il suo destino

Ogni fase della vita apre a nuove opportunità. Mutare non significa necessariamente invecchiare: ciò accade quando si resta attaccati a un finto schema che il pensiero comune esalta e ripropone. Il nostro corpo e i suoi ritmi biologici devono essere al servizio della nostra essenza e lei non ha età. In questa fase la donna è a un bivio: può chiudersi in se stessa, inaridendo la sua fonte vitale, o aprirsi al mondo libera da ogni condizionamento esterno e, finalmente, godere dell'intimità erotica senza altri fini, se non quello del piacere. Letto in questa prospettiva, il cambiamento che ti porta la menopausa è sinonimo di libertà. Da madre a regina, vera protagonista della propria esistenza.

Menopausa: il potere dei fitoestrogeni

Da un po' di anni si assiste a un vero e proprio interesse per i sostituti naturali degli ormoni di sintesi. Tali sostanze, dette fitoestrogeni, sono molto usate per alleviare i sintomi della menopausa. Quelli più studiati nell'organismo femminile sono i lignani (prodotti nell'intestino dai batteri quando digeriscono cereali, fibre, semi di lino, frutta e verdura) e gli isoflavoni, presenti nella soia e nelle leguminose. Gli estrogeni agiscono attaccandosi in un punto particolare di un organo del corpo attraverso cellule dette recettori. Pur essendo prodotti dalle piante, i fitoestrogeni gareggiano con gli estrogeni per attaccarsi ai recettori. Se una molecola di estrogeno vuole accomodarsi nel suo recettore, trova il cugino “naturale”, il fitoestrogeno, già sul posto. Anche se meno potente, il fitoestrogeno fa le veci dell'ormone femminile.

Rimedi naturali antiage

MACERATO GLICERICO DI ROSMARINUS OFFICINALIS

Per mantenerti giovane e attivare il metabolismo. I giovani getti attivano il metabolismo, rallentano l'invecchiamento, migliorano la vista e la memoria.

Posologia del gemmoderivato: assumi 50-70 gocce in poca acqua in un'unica somministrazione, lontano dai pasti.

Controindicazioni: questo rimedio non deve essere prescritto a persone ipertese o epilettiche.

MACERATO GLICERICO DI RUBUS FRUCTICOSUS

Per prevenire l'osteoporosi. I giovani getti sono di valido impiego nei trattamenti dei disturbi dell'apparato osteoarticolare, agendo anche sul metabolismo degli zuccheri e sulla funzionalità renale. Esercitano inoltre un'azione anti invecchiamento molto efficace.

Posologia del gemmoderivato: assumere 30-40 gocce in poca acqua due volte al giorno, lontano dai pasti.

MACERATO GLICERICO DI RUBUS IDAEUS

Per alleviare i problemi del climaterio. I giovani getti sono particolarmente indicati nella cura dei disturbi femminili, poiché regolarizzano gli ormoni nella menopausa.

Posologia del gemmoderivato: assumere 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno lontano dai pasti.

MACERATO GLICERICO DI ALNUS INCANA

Per i gonfiori del seno. Le sue gemme fresche sedano questo fastidioso disturbo e sono utilissime anche in caso di fibromi all'utero.

Posologia del gemmoderivato: 50 gocce 2 volte al giorno in poca acqua, lontano dai pasti.

MACERATO GLICERICO DI SALIX ALBA

Un rimedio completo. Gemme, amenti, corteccia di giovane ramo e linfa, agiscono sul sistema nervoso, regolarizzano la produzione di ormoni, sono utili per l'apparato osteoarticolare. Qui di seguito vedremo le proprietà e le indicazioni per ognuna di queste parti. Le gemme fresche agiscono sul sistema nervoso centrale, con un'azione sedativa e riequilibrante. Gli amenti sono utili nel trattamento degli squilibri ormonali e rivitalizzano il desiderio sessuale. La corteccia del giovane ramo è utile nel trattamento di reumatismi, artrite e vampate di calore, soprattutto nei sudori notturni.

Posologia del gemmoderivato: assumi 50-70 gocce di salix alba una volta al giorno, lontano dai pasti.

Musica e movimento, alleati della menopausa felice

Come suggerisce Antonella Rebecca Spini, naturopata diplomata presso l’Istituto Riza ed esperta in tecniche di movimento, oltre ai rimedi verdi, le donne in menopausa dovrebbero nutrirsi di arte, di musica e di bellezza. Ad esempio con questo semplice esercizio: mettiti a piedi scalzi in una posizione eretta senza costrizioni né abbigliamento troppo stretto. Ascolta brani musicali ispirati ai ritmi tribali. Respirando profondamente cerca di percepire il suono che dalla punta dei tuoi piedi arriva fino al tallone, sale lungo le gambe, abbraccia l'addome, il petto, le spalle, le braccia, pervadendoti completamente. Permetti al tuo corpo di muoversi liberamente: danza, poi resta ferma, muovi la parte del corpo che richiede dinamicità e, al termine, lascia che il corpo si scuota. Infine, ritorna nella posizione di partenza, apri le braccia e immagina di accogliere la nuova te che sta arrivando.

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