Grazie a queste erbe riequilibranti vinci le tensioni che fiaccano apparato digerente e sistema immunitario e combatti la fatica accumulata nel corso dell’anno
Se hai fitte alla colecisti ti aiuta la tisana di boldo
Riunire amici e parenti attorno alla tavola imbandita, o passare i week end in montagna, facendo tardi attorno al camino con frutta secca e vino è senz’altro piacevole. Nel frattempo però, cominciamo ad avvertire pesantezza di stomaco, dormiamo male e ci svegliamo con la bocca amara, una punta di nausea e fitte al fianco destro, sotto le costole. È la colecisti che, affaticata dal superlavoro, comincia a perdere colpi. Per aiutarla possiamo ricorrere al boldo, un’erba tonica e carminativa raccomandata in tutti i casi di affaticamento digestivo, dispepsia, insufficienza epatica. Il boldo stimola e fluidifica la bile, diminuendone la viscosità. Contiene inoltre un alcaloide, la bolina, dall’azione antispastica e sedativa sulle cellule epatiche che la rende consigliabile per le coliche.
Bevile ogni sera
La sera, prima di coricarti, prepara un infuso di boldo ponendo un cucchiaio di erba in una tazza d’acqua bollente. Lascia riposare per 5 minuti, filtra e bevi l’infuso di boldo dolcificato con un cucchiaino di miele di tiglio (calmante) o corbezzolo (depurativo).
Attenzione: non superare le 4 settimane di uso, non eccedere la dose consigliata e non usare in caso di gravidanza o allattamento.
La pancia è “tesa”? Affidati al tiglio
Se nei momenti di stress o fatica avvertiamo una sensazione di nausea e di “peso” al centro dell’addome, un paio d’ore dopo mangiato, è il momento di correre ai ripari per proteggere la delicata mucosa duodenale da un’infiammazione che potrebbe, nel tempo, trasformarsi in ulcera.
Ricco di flavonoidi, olio essenziale e mucillagini idrofile, tiglio è il rimedio più indicato quando ansia e nervosismo producono somatizzazioni a livello viscerale, sia perché esercita un’azione sedativa sul sistema neurovegetativo e centrale, con un effetto antispastico sulla muscolatura liscia dell’intestino, sia perché le mucillagini idrofile di cui l’erba è ricca formano una sorta di “fodera” protettiva sulla mucosa intestinale, isolandola dal contatto con gli acidi gastrici e le sostanze irritanti.
Assumilo come macerato glicerico
Versa in poca acqua 20 gocce di macerato glicerico di tiglio (Tilia tomentosa MG 1 DH) e assumi la miscela due or tre volta al giorno, lontano dai pasti, per almeno un mese.