Negli ultimi anni si è osservato un notevole aumento delle pollinosi, cioè le forme allergiche dovute ai pollini precoci (che si manifestano nei periodi di gennaio-aprile) e di quelle da specie erbacee a fioritura estiva (come la paritaria e l'ambrosia). Se si è fortunati, i sintomi si possono limitare a starnuti, occhi che lacrimano, naso che cola, prurito al naso e occhi; ma spesso purtroppo il fenomeno si esprime con asma, congiuntiviti o fastidiose dermatiti che limitano molto di più la vita attiva e sociale delle persone.
Utile quindi sapere che esistono dei rimedi naturali che possono apportare grandi benefici a questo tipo di disturbi, essendo capaci sia di alleviare i sintomi, sia di evitare in alcuni casi le crisi allergiche.
Dopo aver mangiato frutta o verdura avverti gonfiore e prurito alle labbra e alla bocca? Questo fatto è dovuto alla presenza nei cibi di allergeni comuni tra i pollini. Devi pertanto, per precauzione, evitare l'assunzione di cibi sospettati di dare reazione crociata con i pollini che scatenano l'allergia.
Molti comportamenti quotidiani possono "spianare la strada" al manifestarsi delle allergie: cerchiamo di limitare lo stress a lavoro, evitiamo di fumare, curiamo l'alimentazione, moderando il consumo dei cibi raffinati e ricchi di grassi, e non sottovalutiamo mai l'importanza dell'igiene personale.
Tra i fattori che concorrono a scatenare l'episodio allergico, ci sono anche l'esposizione a inquinanti ambientali esterni e interni. In particolare, è bene fare attenzione all'inquinamento causato dall'uso di combustibili fossili utilizzati per il riscaldamento.
Sono due i rimedi naturali per prevenire gli attacchi e alzare le difese dell'organismo.