Terapia allo zinco, scudo anti virus
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Terapia allo zinco, scudo anti virus

Questo minerale in microdosi, anche associato al rame, aiuta l'organismo a migliorare la risposta immunitaria in modo naturale e atossico

Tutti, prima o poi, lo abbiamo sperimentato: nella stagione autunnale, ci si sente più frequentemente stanchi, demotivati, talvolta persino depressi. Colpa del cambiamento di clima, e soprattutto della riduzione delle ore di sole, due fattori determinanti nell'eziologia di questa sindrome da adattamento. Se questo periodo coincide con un calo delle difese immunitarie, anche a seguito di un banale raffreddore, l'organismo ne viene ulteriormente indebolito e quindi più facilmente cade vittima dei virus influenzali.

Da queste considerazioni si comprende come il sistema immunitario e quello nervoso siano strettamente connessi tra loro: ecco perché, in ottobre, è determinante rinforzare il nostro terreno di base, così da prevenire l'influenza e "alzare le difese" anche in vista delle nuove sindromi virali, come la temibile influenza suina (A/H1N1).

Ti salvi con noci e nocciole

Per tutto il mese di ottobre la dieta andrebbe arricchita con i semi oleosi, in particolare noci, nocciole e pistacchi. Contengono rame e selenio che rinforzano le difese e hanno anche un effetto stimolante a livello cerebrale.

La mattina gusta uno yogurt naturale con un cucchiaino di semi oleosi macinati (2 noci, 6 nocciole, 8 pistacchi): fai scorta di oligoelementi e di acidi grassi utili anche al cuore.

Prima e dopo il contagio, ecco gli oligoelementi per evitare l'antibiotico

Contro l'influenza, compreso il virus A

Per aumentare in modo naturale la reattività del sistema immunitario, sono indicati il rame, dalle proprietà antinfiammatorie e anti-batteriche e lo Zinco, la cui carenza provoca una minor produzione di anticorpi, di immunoglobuline G. Rame e Zinco aumentano le difese contro le cosiddette "malattie opportuniste" (come l'influenza) che si radicano nel corpo approfittando di un momento di indebolimento generale.

Posologia: una fiala di Rame e una fiala di zinco al giorno, la mattina a digiuno per tutto il mese di ottobre. La cura si può ripetere a dicembre.

Per abbreviare la convalescenza

La stanchezza è tipica di questo mese, e si manifesta sotto forma di astenia psicofisica soprattutto nei convalescenti, che da poco hanno affrontato le prime influenze, o negli anziani. Per ritrovare in fretta le forze è necessaria una miscela di diversi oligoelementi. Ecco quali sono.

- Potassio: rigenera la forza muscolare.

- Zinco: rinforza il sistema immunitario.

- Selenio: antiossidante per eccellenza, inibisce l'aggressione dei radicali liberi ai quali il soggetto convalescente è più esposto.

- Manganese-Cobalto: ritempra l'equilibrio emotivo instabile, spesso associato alla convalescenza o alla terza età.

- Litio: si usa se l'astenia si coniuga a un vero e proprio stato depressivo.

Posologia: una fiala della miscela la mattina e una la sera per tutto il mese, anche quando l'influenza è stata ormai superata.

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