L’eros è una forza potente che ci regala voglia di vivere, intensità e benessere: come nutrirlo quando sembra spento?
Tiziano scrive a Riza Psicosomatica: “Sono un uomo molto passionale. Il problema è che la mia compagna mi tarpa le ali, non perde mai il controllo, è sempre molto equilibrata, non si lascia andare e s’aspetta che io segua queste regole di moderazione anche a letto. Inoltre mi critica perché non incarno le sue aspettative, dice che pensava io fossi diverso, poiché sembravo un uomo serio mentre “penso solo a quello” (queste sono le sue parole!). Io sto sentendo che l’eros fra noi si sta spegnendo, anche se da un punto di vista fisico mi piace sempre molto. Come posso fare?"
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L’eros è un motore potente che fa nascere e muovere la vita, che ci fa evolvere e ci rigenera. Il desiderio attiva un’onda di eccitazione che scorre dentro di noi e accende un’energia sottile che non dovrebbe mai mancare nella coppia. Tiziano chiede aiuto per capire come alimentare la sensualità di sua moglie e far rinascere quindi anche in lui il fuoco dell’Eros, che sente spegnersi. In realtà e per fortuna, l’eros è un fuoco che non si placa mai del tutto; a volte sembra non esserci, ma sta solo covando sotto la cenere,oppure, come forse è il caso della moglie di Tiziano, non ha ancora avuto la forza di venire alla luce, superando paure e inibizioni. Dunque cosa fare?
Il primo consiglio è seguire la fantasia, soprattutto quella intima, che rompe gli schemi e ci riscatta dalla banalità. Nella fantasia, Tiziano e sua moglie possono uscire dai ruoli canonici e dai “personaggi di sempre” e diventare tutto quello che desiderano. Tiziano deve aiutare sua moglie a lasciar libero sfogo ai sogni e alle fantasie, anche solo indirettamente erotiche.
Il secondo consiglio è: vivere solo il presente. Mai dire: "L’altra volta mi è piaciuto di più”, o “Prima tra noi era diverso”. La memoria del momento indimenticabile di ieri ci spinge a ricercare lo stesso piacere domani e la delusione è assicurata. Consiglio sempre di stare nel presente. Eros è sempre un piacere senza confronti, se lo si vive adesso, nel qui e ora.
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Il terzo consiglio è: niente manuale dell’eros. L’energia intima deve fluire liberamente, come la fiamma, altrimenti si spegne. L’erotismo pretende stupore, sorpresa, gioco. L’eros scorre quando le briglie della sensualità sono sciolte.
Il quarto consiglio è: niente aspettative. Se si desidera che il proprio “bilancio intimo di coppia” sia attivo, non si deve investire solo per il proprio… tornaconto! L’eros non ha una mentalità da contabile. In ogni coppia ognuno deve regalare passione all’altro spontaneamente, senza aspettare di riceve la stessa “moneta” passionale.Ogni persona ha una carica sessuale diversa, che non deve essere quantificata. Se Tiziano regalerà passione a sua moglie, le sue attenzioni e il suo calore saranno in grado di farle comprendere l’importanza di condividere la sfera intima con più trasporto.
Il quinto consiglio è: creare emozioni positive. Allegria, gioia, entusiasmo, disponibilità al cambiamento, eccitazione: se non si ride e se non ci si diverte insieme è il segno che qualcosa non va.
Il sesto consiglio infine è: resa totale. Arrendersi significa non permettere a opinioni, convinzioni e dubbi di condizionarci la vita. Dicono i saggi: sii sempre originale, mai un imitatore. Come riuscirci? Arrendendosi e attendendo che da dentro prorompano nuove idee, nuovi stimoli, nuova energia. Non c’è Eros se non c’è resa assoluta!