Friggere è un tipo di cottura che rende le pietanze assai gustose, ma non si deve esagerare: ecco le semplici regole per un fritto che non pesa
Margherita scrive alla redazione di Dimagrire: “Di solito presto molta attenzione all’alimentazione, ma ho un punto debole, il fritto! Anche cucinandolo in modo light, lo mangio più di due volte la settimana, facendomi appesantire molto. Inoltre sarei anche a dieta, quindi quante volte posso concedermi un piatto fritto senza il timore di aver rovinato tutti gli sforzi per stare in linea?"
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In assenze di specifiche patologie, le pietanze fritte possono essere consumate massimo una volta alla settimana. Quindi Margherita non deve rinunciare, ma solo ridurre i pasti con i fritti. Sarà ancora più importante, per rendere il fritto leggero senza rinunciare al gusto, seguire questi semplici accorgimenti:
Come contorno al piatto di frittura, è necessario scegliere verdure crude o leggermente saltate in padella. In particolare, quelle amare (come cicoria, radicchio, rucola o catalogna) contrastano gli effetti indesiderati del fritto e quindi è un prezioso consiglio da seguire per chi è a dieta, come la nostra lettrice Margherita. Le verdure amare infatti contengono sostanze “detox” che supportano il lavoro del fegato e agevolano le funzioni renali.
Ecco due esempi di abbinamenti gustosi e non tropo pesanti da provare con il fritto