La frenesia della quotidianità distoglie la mente dal solo obiettivo della nostra esistenza: prenderci cura di noi stessi, per maturare anziché invecchiare
Ogni giorno, in redazione, arrivano moltissimi messaggi da parte di persone insoddisfatte dalla propria quotidianità: uomini e donne che hanno smarrito la loro unicità e di conseguenza la gioia di vivere. Il primo numero del 2019 di Riza Psicosomatica è dedicato a queste persone. L’unico proposito per l’anno che iniziamo ad affrontare è la riscoperta della felicità: per ritrovarla, è necessario imparare ad avere cura di se stessi.
Come si impara ad avere cura di sé? Siamo abituati a lottare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati: un buon rapporto con il proprio partner, una promozione sul lavoro… La partita decisiva, però, si gioca in casa, nell'anima. Ognuno di noi è una pianta unica e può fiorire solo a suo modo. Nell’universo non c’è un altro che può prendersi cura di te: devi farlo tu, il resto arriverà di conseguenza.
C’è una differenza sostanziale tra invecchiare e maturare. Tutti crescono, tutti invecchiano, non tutti maturano. Per maturare bisogna sviluppare giorno dopo giorno le capacità specifiche del nostro cervello, le peculiarità di ognuno di noi. Non ci sono ’tarli nella mente’ che possano impedirci di essere felici. Non siamo qui per cambiare le cose: il nostro equilibrio interiore si riscopre anzitutto smettendo di dirci che non andiamo bene.
L’uscita dalle abitudini e dai luoghi comuni è il solo modo per far fiorire la nostra pianta, unica ed inimitabile. Occorre andare altrove, dare spazio a qualcosa di sconosciuto ed attraente dentro di noi. Fantasticare, pensare a mondi ed immagini che non ci sono nella realtà ma che appartengono al profondo, all'inconscio. Il primo numero del 2019 di Riza Psicosomatica fornisce spunti, analisi e regole per questo processo di riscoperta, l’unico che porta a ritrovare la felicità
È il mensile di psicologia che aiuta a occuparsi di sé per vivere bene e migliorare la qualità delle nostre relazioni.
