Raffaele Morelli presenta il nuovo VideoCorso di Riza, condotto da Marta Monciotti e dedicato alle cose da fare per superare i traumi una volta per tutte.
Vi presento il nuovo VideoCorso di Riza, ideato e condotto dalla dottoressa Marta Monciotti, psicologa e psicoterapeuta: 'Superare i traumi della vita'. In tutti esiste una convinzione forte, che gli eventi negativi del nostro passato condizionino inevitabilmente la nostra vita attuale. Molte volte identifichiamo un particolare fatto negativo quasi fosse una guida, il trauma che ha deviato il corso delle cose: può essere un abbandono, un incidente, un fallimento, un dolore che permane e rivisita ciclicamente la nostra coscienza. Molto spesso si va in psicoterapia per parlare di questo. Così, tutta la nostra vita viene spiegata in base a quell’evento, a partire da lì.
Superare i traumi diventa quindi una partita decisiva, perché il ricordo di quell'evento finisce per influenzare profondamente la nostra identità, fino a renderci sicuri che la nostra vita sia sbagliata oggi per via di cose accadute ieri.
Per farlo, per superarli serve dunque analizzare quella storia, il nostro passato, quel trauma?
No. Rimanere attaccati al passato, analizzare, scavare ci mantiene legati a quel dolore e rischia di cronicizzare la ferita, che spontaneamente andrebbe verso un processo di guarigione. Al contrario bisogna proprio evitare di ragionare su quanto accaduto ieri, per non interferire sul processo spontaneo e naturale di autocura.
Questo VideoCorso si basa su un’altra ricerca, quella delle caratteristiche individuali, dell’unicità della persona, secondo il metodo proprio della Scuola di Psicoterapia dell'Istituto Riza.
In psicoterapia occorre cambiare visione, attivare un altro sguardo, che risponda a precise domande: al di là di quanto accaduto, cosa ti piace, cosa ami fare, quali sono le fonti della tua creatività? Da qui parte ogni rinascita.
In tutti, c'è qualcosa che continua a germogliare nonostante la ferita. Esistono azioni, esercizi, tecniche che aiutano a fare i passi necessari per stimolare questa fioritura.
Emerge qui un tema, caro al grande psicoterapeuta James Hillman: il trauma non è quello che ci è accaduto, anche di terribile, ma il modo in cui noi lo vediamo, lo rileggiamo fino a spiegare la nostra esistenza come se fosse esistito solo quello.
Che cosa possiamo fare concretamente per superare i traumi? I disagi se ne vanno a tre condizioni:
In particolare, bisogna ricordare che l’anima, l'inconscio parla per immagini: attivarle, mette in moto il processo di guarigione nascosto dentro ognuno di noi.
Uno dei più grandi saggi che abbia avuto il mondo occidentale, il rabbino Baal Shem tov, era nato zoppo. A chi gli chiedeva come mai avesse raggiunto un altissimo livello di illuminazione nonostante quell’impedimento fisico, rispondeva:
“Troppa luce fa male, come troppe tenebre. Forse la mia corsa verso la conoscenza cercava una velocità così elevata che il Creatore mi ha regalato la zoppia per rallentarmi."
Questo per dire che il trauma, l’impedimento, può a volte rivelarsi persino illuminante sul senso del percorso da compiere.
Marta Monciotti a tal proposito ricorda il caso di paziente, un ragazzo molto sportivo rimasto semiparalizzato. Dopo il dolore, la sofferenza per l’accaduto, qualcosa da dentro lo ha stimolato a trovare altre doti, talenti diversi che lo hanno portato ad una nuova realizzazione di sé, a scoprire qualcosa di nuovo, sconosciuto persino a se stesso.
Qualcosa di misterioso, interno sa sempre condurci verso la nostra direzione, nonostante le sofferenze, le ferite, i traumi. Questo videocorso insegna ad abbandonare per sempre la convinzione disfunzionale per la quale un trauma possa condizionare tutta l’esistenza. Negli occhi di chi lo ha visto in anteprima, ho percepito una luce nuova, la stessa che auguro di trovare a tutti quelli che lo vedranno. Buona visione!
Superare i traumi, il nuovo VideoCorso di Riza, condotto dalla dott.ssa Marta Monciotti, è disponibile sul nostro store online.