Se il consumo di pane lievitato ti lascia gonfiore e pesantezza addominale prova queste ricette senza lievito: le prepari in pochi minuti e il sapore ti sorprenderà
Quando mangi il pane senti subito un peso sullo stomaco e la pancia gonfia come un palloncino? Il colpevole potrebbe essere il lievitoche, proprio per la sua capacità di gonfiare e di far fermentare, viene aggiunto agli impasti di farina per la produzione di moltissimi altri prodotti da forno che consumiamo abitualmente. Il problema sorge quando questa sua azione gonfiante prosegue nella pancia. Ciò avviene soprattutto quando gli alimenti sono mal cotti o non completamente lievitati, come accade ad esempio in alcuni panifici in cui le esigenze di produzione impongono tempi troppi brevi. All’origine del gonfiore potrebbe esserci anche un problema di ipersensibilità temporanea verso queste sostanze dovuta magari a un sovraccarico. In ogni caso per evitare fastidiose fermentazioni il consiglio è di realizzare a casa propria dei pani alternativi, altrettanto gustosi, ma senza lievito. Ti basteranno pochi minuti per avere il tuo pane antigonfiore che potrai anche congelare e consumare all’occorrenza.
Per realizzare le tue pagnottelle senza lievito ti occorrono 150 g di farina integrale di qualità; 125 g di yogurt intero bianco; una puntina di bicarbonato di sodio; mezzo cucchiaino di sale marino integrale; olio extravergine di oliva q.b.
Il pane azzimo è un altro tipo di pane sottile, senza lievito e senza sale, tipico della tradizione ebraica, ideale per chi avverte gonfiore subito dopo il consumo di prodotti lievitati. Si prepara con:
Per realizzarlo, passa al setaccio la farina con il sale, poi aggiungi pian piano l’acqua tiepida. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, fallo riposare per un’ora. A questo punto dividi il panetto in piccoli dischi e stendili con il mattarello in modo che siano molto sottili. Mettili su una teglia unta con poco olio e ricoperta di carta adatta e cuoci in forno a 250 °C per 20 minuti.
Per contrastare le fermentazioni uno dei consigli che andrebbe applicato alla lettera è quello di masticare con cura ogni boccone. Il cibo così viene digerito meglio e si contrastano così gonfiori e difficoltà digestive. Anche la linea ne trarrà vantaggio, poiché il metabolismo non risulterà ulteriormente rallentato. Quando però la pancia gonfia diventa una costante, può essere indicata una tisana che sfrutti le proprietà di alcune piante digestive come cumino, finocchio e anice. I semi di queste essenze aiutano a eliminare i gas che si formano nella pancia: li trovi anche già associati per una tisana dopopasto che faccia sparire gonfiori e meteorismo. In alternativa poni un cucchiaino della miscela di semi in parti uguali (preparata dall’erborista) per circa 250-300 ml di acqua. Porta a ebollizione, fai riposare 10 minuti. Filtra e bevi.