Più di una semplice spezia: il pepe nero usato quotidianamente è un vero e proprio farmaco naturale
Utilizzato a fini curativi da millenni, il pepe nero va oltre l’idea di una semplice spezia. Sono sempre più numerose le ricerche scientifiche che ne attestano le preziose virtù. Non ultime, quelle protettive nei confronti del cancro.
Ridurre l’abnorme formazione di radicali liberi grazie a flavonoidi e vitamine antiossidanti è alla base del mantenimento di una buona salute. Ma oltre a questi preziosi elementi, il pepe nero contiene anche un principio attivo molto potente: la peperina. Sarebbe questa che, secondo i ricercatori dell’University of Michigan Cancer Center, impedirebbe lo sviluppo del cancro al seno. Un altro studio pubblicato sull’Asian Pacific Journal of Cancer Prevention indica che il pepe (alla stregua di cumino, chiodi di garofano e peperoncino) induce la morte delle cellule cancerogene dell’88% entro 24 ore dall’assunzione.
La piperina, l’alcaloide che conferisce la caratteristica piccantezza, aiuta ad acuire le facoltà mentali e a vivere più serenamente contrastando la depressione. Il pepe nero stimolerebbe la produzione di endorfine naturali agendo come una sorta di antidepressivo naturale.
Per avere il massimo dei benefici il pepe nero deve essere usato con parsimonia. Grandi quantità, infatti, producono effetti opposti o indesiderati. Usalo sempre appena macinato, in dosi minime, sui piatti che preferisci. Ottimo anche negli smoothies e frullati insieme alla frutta estiva. Alle quantità raccomandate stimola la digestione e la peristalsi, in eccesso può causare bruciori di stomaco. Diamo dunque un po’ pepe alle nostre giornate con la spezia che fa bene e rende più piccante la vita.