Il grande dispendio energetico non supportato da una dieta adeguata e bilanciata ci spinge a stramangiare, perdendo così i benefici dell'attività fisica; ecco come evitarlo
Una lettrice scrive alla redazione di Dimagrire: "lavoro tutto il giorno dalle otto alle sei. Spesso per la fretta salto la colazione e verso le 11 placo la fame con una focaccia o un panino, bevo qualche caffè durante la giornata e verso le 18.30 vado in palestra. Quando torno ho una fame incontenibile che cerco di placare con salumi e formaggi mentre preparo la cena. Negli ultimi 3 anni ho accumulato 8 chili in più e non riesco a mandarli via. Come posso fare? Pensavo che la palestra mi aiutasse, ma sembra proprio di no. "
Cara amica, la tua fame in realtà è più che giustificata, il tuo corpo ha ragione! Nel tuo stile alimentare c'è un grande disequilibrio fra le ridotte entrate energetiche (400kcal con lo spuntino) e le uscite (1000kcal col lavoro, 300kcal in palestra). Non sorprende proprio che - una volta giunta a casa - arrivi una fame incontenibile che ti "obbliga" a stramangiare, per superare i fabbisogni che diventano adipe. Per ripristinare l'equilibrio occorre ripristinare al più presto un buon equilibrio occorre distribuire meglio (in 5 pasti) la razione alimentare quotidiana. Solo così potrai cominciare a perdere i chili che hai accumulato. Ecco come
- Colazione (assolutamente da non saltare, 300kcal): una tazza di latte e 6 biscotti
- Spuntino (100kcal): una banana oppure una mela
- Pranzo (300kcal): un toast+ un insalta, un caffè
- Merenda (150kcal): uno yogurt+ un frutto+ un caffè
- Cena (650kcal) zuppa di verdure+ pesce al cartoccio+ ortaggi alla piastra+ un panino e un calice di vino, se ti va.
Con un alimentazione di questo tipo (chiaramente da variare, il menù consigliato è solo di esempio), ipocalorica ma ben distribuita, eviterai di arrivare a casa la sera iperaffamata ed potrai cominciare finalmente a perdere i chili di troppo.