VIDEO Vuoi dimagrire? Butta via la maschera della rassegnazione

Sul nuovo numero di Dimagrire che trovate in edicola ho dedicato un articolo e una riflessione sul tema della rassegnazione.

Pensate a una frase come la seguente: “Nella mia vita ci sono tante cose che non mi piacciono ma me le faccio andare bene, tanto non ho il potere di cambiarle”. In tutte le persone che ingrassano c’è rassegnazione. Nel momento in cui diciamo a noi stessi che le cose sono così, quando non riusciamo a dire di no, stiamo mettendo degli ostacoli sulla strada del dimagrimento, ovvero stiamo ristagnando psicologicamente.

Si ingrassa perché la mente ristagna, è ferma sulle solite cose. Se dentro di te pensi che il tuo problema sia, per esempio, il tuo partner e credi che il tuo grande problema sia solo il partner, non stai vedendo tutti gli altri lati della tua personalità. Non giochi più, non c’è più mistero, non balli, non fai cose manuali, non scrivi ovvero non ti perdi nelle azioni che ti appassionano e così l’unica battaglia è che stai ingrassando, che non vai bene, che non ti piaci.

Con questi pensieri non puoi avere dei miglioramenti. Per dimagrire può essere utile evocare il dio Dioniso, dio della divina follia, dell’ebrezza; se vuoi dimagrire prova a immaginare le cose nuove che puoi fare, metti sullo sfondo quella situazione che stai vivendo che non puoi cambiare e comincia a cercare tutto ciò che ti interessa, che ti appassiona.

Inizialmente, visto che non sei abituato, potrebbe sembrare che non ci sia nulla, ma se guardi bene noterai che ci sono interessi che hai dimenticato. Se riprendi gli interessi automaticamente riprendi il desiderio di piacere e di piacerti, allora dimagrisci.

Si dimagrisce perché non siamo rassegnati alla solita vita, poiché è la solita vita, il solito modo di pensare, la solita psicologia ci fa ingrassare.

Buona lettura!

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