Ricca di vitamine e di oligoelementi, la ciliegia è un buon tonico e un efficace rimineralizzante: aiuta a contrastare la stanchezza dei primi caldi
Depurativa, rimineralizzante e anti caldo: ecco alcune virtù della ciliegia, il frutto, che in questo mese di giugno esprime il massimo delle sue energie curative. Non è un caso che la ciliegia maturi proprio adesso, visto che la sua polpa (ma anche le foglie e i peduncoli) sono ricchi di sali minerali che contrastano la stanchezza di inizio estate. Inoltre, proprio grazie all’elevato contenuto di antociani, che conferiscono il colore rosso al frutto, la ciliegia drena il fegato e purifica il sangue, con effetti protettivi sul cuore e la circolazione. La ciliegia è anche un toccasana per lo stomaco, poiché contiene acido malico, che alleggerisce la digestione ed evita le acidità.
L’ideale è consumarle a digiuno
La ciliegia è leggermente lassativa e lo zucchero che contiene è adatto ai diabetici. Per questo è un ottimo alimento per chi soffre di glicemia alta, ma anche di ritenzione idrica e per chi è in sovrappeso: in effetti la ciliegia contiene appena 40 kcal per etto, è molto saziante e soddisfa il desiderio di zuccheri. L’ideale è consumarla fuori pasto, come spuntino, perché a digiuno esplica al meglio la sua azione terapeutica. Ricca di vitamine e di oligoelementi, la ciliegia abbassa i livelli di colesterolo “cattivo”, è un buon tonico e un efficace rimineralizzante, è dunque consigliata a chi fa sport come integratore. Infine, non va dimenticato che questo piccolo frutto è una miniera naturale di flavonoidi, sostanze antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare. Questi principi attivi, agendo in sinergia con la vitamina A e C, attivano la formazione di collagene, elemento che sostiene e protegge la nostra pelle dall’effetto invecchiante del tempo e dei radicali liberi. Per questo si raccomanda di mangiare almeno un etto di ciliegie al giorno prima delle prime esposizioni ai raggi solari, scegliendo i frutti più dolci e maturi: più infatti la ciliegia è rossa e maggiore è la sua azione antiossidante.
A colazione e a cena sono nutrienti
- Alla mattina: per evitare i cali energetici, sostituisci almeno 3 volte alla settimana la colazione con una manciata di ciliegie dolci e un bicchiere di centrifugato di ciliegia.
- Alla sera: sostituisci il pasto serale (almeno una volte alla settimana) con una scodella di ciliegie cotte che gusterai con il loro liquido di cottura, accompagnate da 1-2 fette di pane di farro (oppure orzo o grano integrale) a cui potrai aggiungere della ricotta magra o formaggio caprino fresco. Puoi aromatizzare il formaggio con semi di sesamo ed erba cipollina fresca.
Trasformate in composta, riattivano la peristalsi
In alternativa alle confetture di ciliegie già pronte (meglio se biologiche e senza zucchero), puoi preparare tu in casa la composta: ricca di fibre, è l’ideale la mattina per attivare l’evacuazione e combattere la stipsi.
Preparazione: lava e togli il nocciolo a un etto di ciliegie mature, mettile in un pentolino con un cucchiaio di zucchero di canna e cuoci finché la frutta non si disfa. Fai raffreddare e spalma sul pane nero. La composta così preparata si conserva in frigo per 2-3 giorni.
I peduncoli curano la cistite
Ricchi di potassio, i peduncoli delle ciliegie hanno un effetto drenante e diuretico. Si possono bollire per 10 minuti (2 g per 100 ml di acqua) e si beve il decotto in quantità di 2-3 tazze al dì lontano dai pasti per un mese. Costituisce un ottimo rimedio per cellulite e ritenzione idrica. È un buon disinfettante delle vie urinarie e cura le cistiti.