Da una tecnica antichissima di origine orientale un aiuto pratico per sciogliere le tensioni e i blocchi energetici: prova e ti sorprenderai
In caso di stress, stanchezza, indolenzimenti muscolari e sbalzi d’umore, un trattamento shiatsu può essere la soluzione giusta per riconquistare la serenità interiore. Questa tecnica terapeutica, nata in Giappone nella seconda metà dell’Ottocento, pur basandosi su manipolazioni e pressioni della cute, è molto più di un semplice massaggio rilassante. Il Ministero giapponese per la sanità, che dal 1964 ha riconosciuto legalmente lo shiatsu come un sistema autonomo di cura, lo descrive come un sistema di pressione della cute che mira sia a preservare lo stato di salute sia a trattare alcune malattie, agendo sui meridiani e su specifici punti collocati su di essi, lungo cui scorre l’energia vitale. Le disfunzioni e le patologie sono causate da un blocco dell’energia vitale che, grazie al massaggio, torna a fluire liberamente, restituendo uno stato di benessere psicofisico.
LEGGI ANCHEMassaggio, la più antica tecnica di benessere
Lo shiatsu è un massaggio che si svolge in più sedute, compiuto da un operatore (shiatsuka) su un soggetto: l’efficacia e il fascino del trattamento dipendono anche dal rapporto che si crea tra chi esegue la terapia e chi la riceve, dalle sensazioni tattili che si creano durante il massaggio. Esistono alcune semplici pressioni shiatsu che possono dare beneficio anche se svolte in autonomia, direttamente su se stessi: sono utili soprattutto come “pronto intervento” quando ci si sente stressati, sotto pressione, in preda alle tensioni emotive. Ad esempio, un punto facile da trovare e che è possibile auto-trattare quando si è emotivamente spossati si trova nel giunto carnoso tra il pollice e l’indice della mano. Basta pinzare questa zona con il pollice e l’indice della mano opposta, mantenendo una pressione crescente per qualche minuto, con delicati movimenti circolari. Prima di svolgere questo facile automassaggio, trova un luogo tranquillo e silenzioso e fai qualche lungo e profondo respiro per tranquillizzarti.
Se le tensioni accumulate irrigidiscono il collo, causando o accentuando torcicollo, cervicalgie, mal di testa, puoi eseguire questo esercizio ispirato dallo shiatsu mattino e sera. Seduto, con la schiena allineata, esegui una decina di respirazioni profonde. Premi il dito medio della mano sinistra contro il bulbo della nuca e sovrapponi il dito medio della mano destra. Il bulbo della nuca è un avvallamento delle dimensioni del pollice che si percepisce esercitando una leggera pressione fra l’osso occipitale e la prima vertebra cervicale. Solleva i gomiti all’altezza delle orecchie per esercitare meglio la pressione, che devi immaginare diretta al punto tra le sopracciglia (come se attraversasse tutta la testa). Resta in posizione per 10 secondi, respirando. Continuando a esercitare la pressione, fletti in avanti il capo di 30 gradi. Torna in posizione iniziale con il capo, poi flettilo all’indietro di 30 gradi e resta così per circa 10 secondi. Ripeti tre volte.
Quando sei in preda allo stress e alle preoccupazioni, puoi agire sul polso trattando il punto chiamato in cinese Nei Guan, molto utilizzato nella medicina orientale. Chiusi gli occhi o comunque cerca di fare silenzio dentro di te, eseguendo alcuni respiri lenti e profondi. Poi premi sul punto, che si trova circa 3 dita sopra al polso, al centro della larghezza del braccio. Stimolalo con il pollice, premendo leggermente ed eseguendo un movimento circolare. Continua per 2-3 minuti, continuando a respirare regolarmente.
