Acari, eccessivo riscaldamento e smog sono cause delle crisi allergiche che possiamo contrastare con i presidi naturali giusti: ecco quali
Le nostre case, spesso ancora surriscaldate a marzo, pullulano di polveri secche, di acari e di sostanze chimiche dissolte nell’atmosfera che sono la causa scatenante di riniti, tosse e congiuntivite. Se è vero che usare un umidificatore può ridurre la “carica allergica” dei nostri ambienti, è utile comunque mettere in pratica qualche strategia “anti polvere” e assumere qualche integratore rinforzante che possa attenuare le crisi allergiche.
Lacrimazione degli occhi
L’oculorinite in molti casi si accompagna all’asma, con prurito oculare e nasale, fotofobia, lacrimazione intensa, arrossamento, starnuti e naso che cola. I rimedi omeopatici consigliati sono:
- Euphrasia 5 CH (5 granuli da una a più volte al giorno, secondo l’intensità del disturbo);
- Allium cepa 15 CH (5 granuli da una a più volte al giorno, soprattutto se vi sono secrezioni acquose con starnuti).
Tisana d’erbe: un potente decongestionante
Per tutte le allergie di tipo respiratorio e in particolare per le allergie alle polveri è utile questa tisana decongestionante che libera naso e gola da muco e catarro. Basta far preparare dall’erborista un etto di composto che comprenda in parti eguali timo, eucalipto, sambuco, ippocastano e borragine.
Fai così: metti in infusione per 10 minuti in una tazza d’acqua il mix di erbe, filtra e bevi 2 volte al giorno lontano dai pasti.
Succo d’aloe: rivitalizza gli anticorpi
Per un mese dall’inizio della primavera la mattina a digiuno assumi un cucchiaino di succo d’aloe (puoi diluirlo nell’acqua oppure scioglierlo nello yogurt): la cura, rinforzante e nel contempo depurativa, può proseguire anche per tutto aprile.
A cosa serve: il succo d’aloe è ricco di polisaccaridi che rinforzano il sistema immunitario. Inoltre questo rimedio favorisce il drenaggio intestinale e la disintossicazione, con una stabilizzazione della risposta immunitaria.